GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA DOMANI, l’8, IL 9 E IL 10 NOVEMBRE ARRIVA “JAZZMI”!
Quattro giorni di appuntamenti imperdibili con big e giovani talenti del jazz
Attilio Zanchi, Ares Tavolazzi, Massimo Moriconi,
Tommaso Starace, Roberto Olzer, Francesco d’Auria,
Tommy Bradascio, Kaja Draksler, Emilia Zamuner e Leo Caligiuri
GIOVEDÌ 7 NOVEMBRE “RASTER” con Franek Windy, Nove e GBS
Una settimana ricchissima di eventi a MARE CULTURALE URBANO, il centro di produzione artistica in via G. Gabetti 15 a Milano.
Domani, mercoledì 6 novembre, l’8, il 9 e il 10 novembre nella cascina del ‘600 di zona San Siroarriva il festival “JAZZMI”! Quattro giorni di imperdibili concerti con i grandi nomi e le giovani promesse del jazz, che confermano una realtà attenta, come poche, a promuovere la musica di qualità. A salire sul palco saranno i maestri del contrabbasso ATTILIO ZANCHI, ARES TAVOLAZZI e MASSIMO MORICONI, i già affermati musicisti TOMMASO STARACE, ROBERTO OLZER, FRANCESCO D’AURIA, TOMMY BRADASCIO e KAJA DRAKSLER e i giovani talenti emergentiEMILIA ZAMUNER e LEO CALIGIURI.
Piccola pausa dalla maratona jazz giovedì 7 novembre con “RASTER”, la rassegna di musica emergente dal successo sempre più consolidato. Dalle 21.30, sul palco di mare culturale urbano saliranno FRANEK WINDY & THE ONLUS ORKESTRA, NOVE e GBS. L’ingresso alla serata è gratuito.
Di seguito il calendario completo degli speciali appuntamenti con JAZZMI.
MERCOLEDÌ 6 NOVEMBRE (ore 20.30 – ingresso 5 euro)
Si parte con il trioformato da Roberto Olzer (pianoforte), Attilio Zanchi (contrabbasso) e Francesco D’Auria (batteria e percussioni). I tre musicisti, protagonisti di produzioni e collaborazioni di altissimo livello, hanno dato vita a questa formazione mettendosi in gioco come strumentisti, compositori e arrangiatori ispirati dalle sonorità del romanticismo di Chopin e Schumann eattingendo alla musica popolare e a standard di grande immediatezza e verve ritmica.
Roberto Olzer è pianista e organista di livello internazionale. La rivista giapponese Jazz Critique Magazine ha conferito al suo disco «Steppin’ Out» il primo posto assoluto per la qualità della produzione nella categoria jazz strumentale. Attilio Zanchi è uno dei maestri del jazz italiano e internazionale. Ha studiato e suonato con artisti del calibro di Dave Holland Sam Rivers, Jimmy Giuffré, Lee Konitz, Kenny Wheeler, Jack de Johnette, John Abercrombie, Franco D’Andrea, Paolo Fresu e Tino Tracanna. Ha registrato oltre 100 dischi (di cui 7 con progetti a suonome), ha tenuto più di mille concerti e si esibisce nei festival più importanti in tutto il mondo. Francesco D’Auria è batterista, percussionista e compositore. Suona con musicisti come Paolo Fresu, Gianluigi Trovesi, Tony Scott, Garrison Fewell, Uri Caine, Gabriele Mirabassi, Michel Godard, Andrea Dulbecco e tanti altri.
VENERDÌ 8 NOVEMBRE (ore 21.30 – ingresso 5 euro)
Sul palco salirà il duo composto dalla cantante Emilia Zamuner e dal contrabbassista Massimo Moriconi, che presenterà il progetto “Duets… dalla canzone al jazz” con un repertorio fatto di standard, famose canzoni italiane e brani originali.
Emilia Zamuner, napoletana di 26 anni, ha già collezionato collaborazioni importanti e un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero. È stata selezionata, come unica artista italiana, tra le finaliste del prestigioso “Ella Fitzgerald Competition” di Washington, aggiudicandosi il secondo premio. Nel 2016 si è classificata al primo posto del prestigioso “Premio Internazionale Massimo Urbani” e nello stesso anno ha aperto il concerto di Diana Krall all’Arena Flegrea a Napoli, che l’ha presentata sul palco come “a wonderful voice”. Massimo Moriconi, celebre bassista di Mina, ha registrato oltre 350 dischi e ha collaborato con i mostri sacri del jazz, tra cui Chet Baker, Billy Cobham, Phil Woods, Lee Konitz, Armando Trovajoli, LelioLuttazzi e con i grandi nomi della canzone d’autore, da Fabio Concato a Fiorella Mannoia.
SABATO 9 NOVEMBRE (dalle ore 18.00 – ingresso 8 euro o 10 euro per assistere anche al live delle ore 22.00)
Si parte alle 18.00 con il dj set di Antonio Ribatti e Raffaele Recon una selezione musicale che spazierà dal nu jazz alla black music, dal funk al soul, fino ad arrivare al jazz mod.
Alle ore 19 in programma il duo formato dal giovane e già affermato pianista Leo Caligiuri e dal leggendario contrabbassista Ares Tavolazzi, con un concerto fatto di sonorità raffinate affidate all’interplay creato dalla complementarità di contrabbasso e pianoforte.
Leo Caligiuri, parmense, è un giovane talento che ha già al proprio attivo una serie di collaborazioni prestigiose:da Flavio Boltro a Stefano Di Battista, da Enrico Rava a Mario Biondi. Ares Tavolazzi, storico membro degli Area, è da anni protagonista di alcuni tra i più importanti progetti musicali della scena italiana (Francesco Guccini, Mina, Paolo Conte, Vinicio Capossela). Ha suonato con jazzisti del calibro di Lee Konitz, Enrico Rava, Stefano Bollani, Franco D’Andrea, Enrico Pierannunzi e Roberto Gatto.
A chiudere la serata, alle ore 22,sarà il groove e lo swingdel Tommaso Starace Trio feat. Ares Tavolazzi. La formazione, guidata dal sassofonista italo-australiano Tommaso Starace, attivo da anni sulla scena jazzistica londinese ed europea come band leader e sideman, rivisiterà composizioni di Thelonious Monk, John Coltrane, Nat Adderley e Bobby Timmons, oltre a proporre alcuni brani originali del leader. A comporre la line-up, Tommaso Starace (sassofoni), Ares Tavolazzi (contrabbasso) e il batterista Tommy Bradascio. Non mancheranno improvvise “incursioni” pianistiche di Leo Caligiuri, per chiudere la serata con un grande e divertente quartetto.
DOMENICA 10 NOVEMBRE (ore 21.00 – ingresso 10 euro)
A chiudere la settimana all’insegna del jazz, il concerto realizzato in collaborazione con Novara Jazz della pianista e compositrice slovena Kaja Draksler, accompagnata dal NovaraJazz Collective: insieme cercheranno nuovi modi di far emergere composizioni libere e improvvisative, lavorando su differenti strutture e logiche musicali. Il NovaraJazz Collective interverrà con improvvisazioni legate al mondo del free jazz e a tutta l’arte libera degli anni ’60 e ’70, con uno sguardo sempre attento alla tradizione musicale del jazz, rielaborandola e riproponendola secondo i canoni moderni. Draksler porterà austerità, finezza e tenacia grazie al suo piano fluido, che trasmette la musica in trame ricche e luminose.
Le serate del 6, dell’8 e del 9 novembre, organizzate in collaborazionecon Cernusco Jazz e AH-UM, si svolgeranno all’insegna del connubio “Jazz&Wine”: grazie al contributo di Winelivery, il servizio leader in Italia per la consegna a domicilio di vino e alcolici di qualità, il pubblico di Mare Culturale Urbano potrà infatti godersi i concerti accompagnato da sfiziose degustazioni di vini.
Mare Culturale Urbano è un centro di produzione artistica attivo nella zona ovest di Milano. Sviluppa progetti di inclusione sociale, innovazione culturale e propone programmi di residenza dedicati ad artisti anche internazionali. Tutto l’anno Mare si anima con concerti, cinema all’aperto, festival, attività per bambini. Nella cascina, aperta tutti i giorni, trovano spazio anche un ristorante con birreria artigianale (Mare Birre e Cucina), un coworking, due sale prova musicali, spazi per formazione e eventi, un cortile comune. La struttura è un bene del Comune di Milano. Da maggio 2016 mare culturale urbano ha realizzato oltre 450 eventi musicali e concerti. Il calendario completo con orari, costi e dettagli di tutte le attività è disponibile su www.maremilano.org.
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