Fondazione 8 ottobre 2001 per attività di formazione, studio e analisi a Roma presso la Direzione Generale dell’ENAC si è svolto il workshop “Assistenza alle vittime di incidente aereo e ai loro familiari” nell’ambito delle attività svolte dall’Ente per condividere con gli operatori del trasporto aereo, le istituzioni e tutti gli attori del settore, aspetti di cultura aeronautica dedicati all’assistenza. L’idea di questo workshop è nata in occasione della 40a Assemblea ICAO che si è svolta lo scorso settembre. L’ENAC, a ulteriore conferma dell’attività svolta in tale ambito in ECAC (European Civil Aviation Conference) e in ICAO (International Civili Aviation Organization), si è fatto promotore, insieme ad altri Paesi europei (prima fra tutti la Spagna), di questa iniziativa finalizzata a condividere nozioni, informazioni e buone pratiche tra i soggetti interessati, mettendo a fattor comune le esperienze di interlocutori nazionali e internazionali che partecipano all’evento, tra cui delegati delle autorità per l’aviazione civile e dei ministeri competenti provenienti da Brasile, Spagna, Olanda. I lavori sono stati aperti da Andrea Pacella collaboratore diretto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e dal Presidente dell’ENAC Nicola Zaccheo. Sul tema dell’assistenza l’ENAC ha elaborato un’apposita Circolare (GEN 05) la cui prima versione risale al 2014. L’Italia è stato tra i primi Paesi in Europa a predisporre un piano ad hoc, con il supporto di Assaeroporti e delle compagnie aeree operanti in Italia, in cui trovano applicazione gli indirizzi dell’ICAO in base ai quali gli Stati membri devono garantire che tutte le compagnie aeree registrate sul loro territorio dispongano di un piano di assistenza alle vittime e ai loro familiari, assicurando, tra l’altro, il coordinamento tra gli attori che devono attuare tale assistenza. Dalla discussione odierna è emersa forte l’esigenza di “fare sistema” e di sviluppare procedure coordinate alla base delle quali vi sia la conoscenza dei ruoli di ciascun operatore, una formazione specifica e specialistica a seconda dei ruoli stessi, e una partecipazione condivisa. Durante l’incontro, inoltre, per confrontarsi con altre esperienze internazionali, è stato proiettato un video del NTSB americano (National Transportation Safety Board) nel quale sono state illustrate la gestione e le attività dell’organizzazione americana nel settore delle emergenze dei trasporti. In occasione dei lavori del workshop, che hanno richiamato circa cento esperti del settore, il Direttore Generale Alessio Quaranta e la Presidente della Fondazione e del Comitato 8 ottobre 2001, Adele Scarani Pesapane, hanno firmato un Atto d’Intesa tra le parti, a suggello di una collaborazione consolidata da molti anni, per individuare possibili iniziative
“Sono certo che il lavoro condiviso finora con la Fondazione – ha commentato il Presidente Zaccheo – che è già prezioso per i risultati prodotti, possa essere in futuro ulteriormente implementato con iniziative comuni sempre più alte e sfidanti. L’obiettivo è di operare insieme per accrescere in Italia, in Europa e nel mondo, la cultura e l’alto valore del tema dell’assistenza che trova ENAC, la Fondazione 8 ottobre e il suo Comitato, uniti nelle attività di diffusione della cultura della sicurezza nel campo dell’aviazione civile”. Il Direttore Generale Quaranta ha evidenziato “Non esiste attività finalizzata alla promozione e al miglioramento della sicurezza del trasporto aereo, alla formazione degli operatori e all’assistenza alle vittime di incidente aereo, avviata a livello nazionale e internazionale che non abbia visto la Fondazione e il Comitato impegnati in prima linea a supportare l’ENAC che, per missione istituzionale, ha il compito di diffondere, tutelare e assicurare la sicurezza dell’aviazione civile. È grazie al contributo di tutte le persone del Comitato e al forte impulso iniziale fornito dal fondatore Paolo Pettinaroli e ora proseguito dalla Presidente Adele Scarani Pesapane, che l’ENAC ha elaborato un documento come la Circolare GEN 05, preso a esempio a livello internazionale”. Si rende, inoltre noto, che l’ENAC sta avviando, insieme all’Università Sapienza e con il supporto di esperti del Comitato 8 ottobre, un percorso di formazione del proprio personale in tema di assistenza affinchè i dipendenti abbiano conoscenza e cognizione a livello psicosociale delle procedure, delle modalità delle azioni e delle comunicazioni che, in caso di incidente aereo con vittime, devono essere adottate nell’immediato. Hanno partecipato all’incontro i Consiglieri di Amministrazione dell’ENAC, Angela Stefania Bergantino, Manlio Mele, Alfredo Pallone e Luisa Riccardi, esperti nazionali e internazionali provenienti anche da Istituzioni spagnole, olandesi e brasiliane.
Come relatori sono intervenuti Pierluigi Di Palma, Presidente Centro Studi Demetra; Fernando Moreno, Capo dell’Area Assistenza alle vittime di incidente aereo della Unità di emergenza, coordinamento e gestione delle crisi del Ministero dei Trasporti – Spagna; Kas E. Beumkes, Senior Policy Advisor Civil Aviation Directorate – Olanda; Adele Scarani Pesapane, Presidente del Comitato e Fondazione 8 ottobre 2001; Valentina Lener, Direttore Generale Assaeroporti; Luciano Neri, Segretario Generale IBAR; Giovanna Laschena, Vice Direttore Centrale Economia e Vigilanza Aeroporti; Responsabile Sala Crisi ENAC; Marcelo de Souza Carneiro Lima, Operations Manager ANAC – Brasile; Fabiola Cardea, Direttore Personale ENAC
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