14 Novembre 2024

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L’arte e la scienza si incontrano a BOOMing

“Per farla finita con il giudizio di Dio” è l’opera del giovane artista pugliese Leandro Summo, prodotta dall’Apulia Center for Art and Technology

in collaborazione con KUKA e Ronchini Massimo srl, che accoglierà i visitatori all’ingresso della nuova fiera d’arte contemporanea bolognese al DumBo.
Dal 23 al 26 gennaio il pubblico potrà osservare all’opera

un braccio meccanico, estensione della mente creatrice e del braccio

dello scultore, mentre dà forma a corpi liberi dalla sofferenza della carne.

Bologna-Creatura e creatore al tempo stesso, un braccio meccanico altamente tecnologico scolpisce un blocco di polistirolo: da questa materia inerte nascono figure umane.

Si presenta così l’installazione intitolata “Per farla finita con il giudizio di Dio”, che sarà posizionata all’ingresso dello Spazio DumBo, ex scalo ferroviario ora modello di rigenerazione urbana e sede di BOOMing Contemporary Art Show (23-26 gennaio 2020) nei giorni dell’Art Week di Bologna. A firmare il “biglietto da visita” della nuova fiera d’arte contemporanea, Leandro Summo, artista barese classe 1990, che ha concepito l’opera come tappa finale di un progetto più ampio iniziato con “Corps sans organes – Robot”.

Il nucleo concettuale del progetto riguarda la possibilità di sviluppare manufatti partendo da un codice computazionale, utilizzato come strumento per indagare i processi creativi e generativi.

In un’era in cui la scienza usa delle simulazioni per conoscere i meccanismi della vita, anche l’arte può osservare i suoi stessi sviluppi mediante la tecnologia.

Entrando a BOOMing il pubblico osserverà all’opera la cella di fresatura RM-RoboCut3D progettata e realizzata da Ronchini Massimo Srl e basata su robot antropomorfo KUKA, tra i leader mondiali di soluzioni per l’automazione industriale.

Il progetto è frutto della collaborazione con Apulia Center for Art and Technology, che per la prima volta mette in contatto un artista e le grandi aziende di automazione per la realizzazione di un progetto artistico condiviso.

Un braccio antropomorfo a sei assi realizzerà tre opere, una al giorno, scolpendo un blocco di polistirolo.

Non sarà il robot a sostituirsi all’uomo, ma si avrà un potenziamento del gesto umano attraverso il mezzo meccanico che, al contrario di una stampante 3D, non agirà per accumulazione di materia, ma per sottrazione, eliminando il superfluo e liberando la forma. Il tutto sarà realizzato in una gabbia trasparente di 6×6 metri che potrà essere ammirata da chiunque entrerà negli spazi del DumBo.

La “voce” dello strumento meccanico sarà anch’essa parte dell’opera perché ricampionata affinché emetta una musica generata dai movimenti che andranno a scolpire il materiale.

“Per farla finita con il giudizio di Dio” appare come un tentativo di reinvestire il corpo di nuovi significati. L’artista suggerisce di dare forma, tramite un codice numerico, a un corpo libero da viscere o da ingranaggi, e perciò sottratto alla sofferenza.

Questo progetto di Leandro Summo trae origine da un percorso virtuoso che parte dal territorio pugliese – dove ha sede l’Apulia Center for Art and Technology – e posiziona l’arte al centro del dialogo tra provincia e grande città. L’arte contemporanea, la multimedialità, la tecnologia, le residenze d’artista e le reti di scambio composte da artisti locali e internazionali sono un terreno di coltura ideale per l’emersione di nuove istanze:

BOOMing, fiera d’arte dedicata alle deflagrazioni generatrici di cambiamento e ai temi urgenti, non poteva che dare spazio e voce a questo fermento sotterraneo, contribuendo a portarlo in superficie.

Nel ruolo di organizzatore e producer della fiera ci sarà Doc Creativity, realtà che riunisce professionisti delle attività culturali e creative, parte della rete Doc, la più grande cooperativa italiana del settore, che ha da poco inaugurato la sede di Bologna.

Apulia Center for Art and Technology

Progetto “Vincitore PIN – Iniziativa promossa dalle Politiche Giovanili della Regione Puglia e ARTI e finanziata con risorse del FSE – PO Puglia 2014/2020 Azione 8.4 e del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione”. É un’azione finalizzata a colmare le lacune dei luoghi destinati all’arte in Puglia, attraverso la creazione di sistemi di residenze d’artista, percorsi basati sulle nuove tecnologie e lo sviluppo di una rete di scambio composta da artisti locali e internazionali. Il centro nasce volutamente nella provincia barese, per creare un dialogo sull’arte contemporanea in spazi inusuali ed è un contenitore aperto alla multidisciplinarietà delle arti che dialogano con il linguaggio digitale; il suo operato si avvale di scambi e processi creativi e formativi in partnership con esperti del settore artistico e tecnologico.

Leandro Summo

Il terreno di ricerca è circoscritto all’ambito della computer art e dell’arte elettronica che lo portano a rielaborare e sperimentare le potenzialità espressive e comunicative dei new media e di dispositivi mutuati da altri linguaggi, come quello del suono e della musica dal vivo, operando anche sull’intersezione tra arte e scienza.

Nelle sue opere, immagini e immaginario si fondono alle suggestioni di musica, suoni e parole e prendono vita nell’animazione, trascinati dalla fluidità di un senso del tempo, di volta in volta espanso, contratto o moltiplicato. Suggeriscono così una percezione diversa, più attiva ed intensa, sul piano del corpo e dei sensi.

Nel 2014 ha vinto il premio della critica Coge e Vezer al GlowFestival.

mirijam heiler

KUKA

KUKA è un’azienda globale specializzata in automazione, con un volume d’affari di 3,2 miliardi di euro e circa 14.200 dipendenti. Leader mondiale nella fornitura di soluzioni intelligenti per l’automazione, KUKA offre ai suoi clienti tutto il necessario da un’unica fonte: dai robot e le celle, fino ai sistemi a piena automazione, rivolgendosi in particolare ai settori automotive, elettronica, general industry, beni di consumo, lavorazione metallica, e-commerce e salute. KUKA Group ha sede in Augsburg, Germania.

Ronchini Massimo srl

Ronchini Massimo Srl è una azienda specializzata nella progettazione e produzione di macchine CNC e impianti robotizzati per la manipolazione e trasformazione di materie prime. Fondata nel 1985, Ronchini Massimo Srl nasce con lo scopo di costruire e progettare fresatrici CNC ad alte prestazioni e macchine CNC personalizzate. Negli anni il parco macchine è stato ampliato dalla fresatura ad alta precisione a tecnologie di: taglio laser, taglio plasma, taglio lama, taglio filo, con soluzioni di lavorazione su tantissimi materiali. Grazie alla partnership pluriennale con KUKA Robotics, il know-how acquisito nel campo della “fresatura in piano” è stato adattato e convertito alla realtà dei robot antropomorfi, proponendo RM-RoboCut3D la soluzione robotizzata di fresatura tridimensionale per produzioni in campo artistico, scenografico e scultoreo.

Simona Gavioli, direttore artistico

Mantovana, critico d’arte e curatore indipendente, classe 1977. Simona Gavioli si occupa di arti visive contemporanee con uno sguardo attento alla sinergia tra diverse discipline. Si è perfezionata, dopo la laurea in Fenomenologia delle Arti Contemporanee, all’Universidad del Pais Basco UPV/EHU e successivamente a Biarritz, in Francia, sviluppando ricerche sull’arte basca al confine tra due stati. Collaboratrice per riviste come Arte Navale, Segno Arte Contemporanea, MyWhere, Kairòs, I.Quality, Dispensa, HoonestCooking, Karpòs e Senza Filtro, porta avanti una ricerca che si muove tra differenti linguaggi, pittura, fotografia, video, scultura e installazione.

Il suo nome è legato a molte iniziative: fondatrice e presidente dell’Associazione Culturale SpazioBlue, direttore artistico e curatore del Premio Internazionale di Pittura Zingarelli-Rocca delle Macìe dal 2010 al 2016, ha co-fondato la rivista on-line MyWhere e la manifestazione Setup Contemporary Art Fair, che rivolge l’attenzione alla scena contemporanea Under 35. Nel 2015 crea l’associazione culturale Caravan SetUp di Bologna, che poi apre un suo spinoff a Mantova e si occupa del festival Without Frontiers, Lunetta a Colori. Membro del comitato scientifico del Museo Marca di Catanzaro e delle residenze della Fondazione Rocco Guglielmo e membro del Comitato Scientifico della fiera Drawing Room di Madrid. Negli ultimi anni ha collaborato alla realizzazione di importanti mostre al Marca di Catanzaro e a Casa del Mantegna a Mantova.

Doc Creativity, organizzatore e producer
La creatività è al centro dell’azione di questa rete di professionisti delle attività culturali e creative che riunisce, tra gli altri, pittori, illustratori, fumettisti, makers, artigiani creativi e digitali, web designer, fotografi e audiovisivi. Doc Creativity fa parte della rete Doc, la più grande cooperativa italiana nei settori dell’arte, della cultura, spettacolo, creatività e della tecnologia, con oltre 8.000 soci, 34 sedi in Italia e 1 all’estero, a Parigi.
www.doccreativity.it



Spazio DumBO, location
Spazio di rigenerazione urbana condivisa, DumBO è un distretto culturale e sociale di quasi 40mila metri quadrati che sorge negli spazi dell’ex scalo ferroviario Ravone di via Casarini 19 a Bologna. Un’area dismessa è stata restituita a nuova vita, nella logica della collaborazione e della partecipazione tra pubblico e privato, in un’area strategica della città. DumBO emerge dal suo passato, facendosi culla di arte e cultura: in questo contesto di cambiamento e rinnovamento ospita BOOMing, in nome di una profonda condivisione di intenti e sensibili