Ruoterà intorno al tema dell’amore declinato insieme al gioco e a un pizzico di follia l’edizione 2020 del Carnevale di Venezia, che animerà dall’8 al 25 febbraio il centro storico e la terraferma con un fitto calendario di appuntamenti. Centocinquanta eventi, 50 iniziative per bambini e ragazzi, altrettante rassegne culturali con la partecipazione di oltre 300 artisti. Tutti gli spettacoli della tradizione saranno confermati, con qualche novità in più come l’evento, ancora a sorpresa, in programma in piazza San Marco per il giorno di San Valentino, festa degli innamorati. Imponente la macchina organizzativa, per un budget di due milioni di euro, (di cui metà sostenuti da sponsor), coordinata su indicazione dell’Amministrazione comunale da Vela, con il coinvolgimento delle istituzioni culturali cittadine, delle società partecipate e il coordinamento delle forze dell’ordine per garantire una festa all’insegna della sicurezza.
Il programma della manifestazione è stato presentato questa mattina a Ca’ Farsetti nel corso di una conferenza stampa a cui sono intervenuti il capo di Gabinetto del sindaco, Morris Ceron, l’assessore al Turismo Paola Mar, il consigliere delegato alla Tutela delle tradizioni Giovanni Giusto, l’amministratore unico di Vela e il direttore Comunicazione, rispettivamente Piero Rosa Salva e Fabrizio D’Oria, insieme al direttore artistico della kermesse, Massimo Checchetto.
“Il Carnevale di Venezia – ha spiegato Ceron – sarà un’occasione per far vedere al mondo come la città si sia rialzata grazie all’amore e all’attenzione ricevuti in occasione delle giornate di marea eccezionale che l’hanno colpita, e sia pronta ad accogliere gli ospiti che vorranno venire a visitarla. La scelta di Checchetto, uno dei più grandi scenografi italiani, che ha sempre disegnato negli ultimi anni i palchi del Carnevale con il suo occhio raffinato – ha poi aggiunto – rappresenta il paradigma del nostro modo di lavorare in questi cinque anni: valorizzare le eccellenze della città”.
Si inizia sabato 8 febbraio con la tradizionale Festa Veneziana sull’acqua, show sul Rio di Cannaregio con la regia di Alessandro Martello, che aprirà le folli danze amorose con due rappresentazioni alle 19 e alle 21. Il giorno successivo, domenica 9 febbraio, si rinnova il corteo acqueo delle remiere con partenza da Punta della Dogana alle ore 11 e arrivo in Rio di Cannaregio, dove si apriranno gli stand eno-gastronomici con le prelibatezze della cucina veneziana. Gran finale con l’arrivo della Pantegana. “Festa veneziana per eccellenza – ha sottolineato Giusto – che coniuga la tradizione del remo, grazie al coordinamento delle remiere, con l’anima golosa della ristorazione veneziana, che con il contributo dell’Aepe sforna centinaia di cicchetti. La tradizione per noi è continuità, è un modo per tramandare la nostra storia. Ecco perché il Carnevale non è solo un evento da subire passivamente, ma un’occasione da vivere come protagonisti”.
Piazza San Marco sarà come sempre teatro di eventi e spettacoli. Da sabato 15 a martedì 25 febbraio, dalle ore 11 alle 21/22 il cuore di Venezia diventerà luogo di incontri giocosi e di sfilate all’insegna dell’amore, di maschere e folli spettacoli, facendo vivere al pubblico un’immersione nella magia e nei colori del carnevale con musica dal vivo e dj-set a partire dalle 17.30. Grande suspence anche per i palchi del carnevale che – assicura Checchetto – saranno un’assoluta novità grazie alle tecnologie impiegate.
Sabato 15 febbraio si svolgerà il corteo delle Marie del Carnevale mentre domenica 16 febbraio alle 12 il volo dell’Angelo Linda Pani aprirà i festeggiamenti del Carnevale in piazza. L’evento sarà preceduto dal Corteo del Doge a cura del C.E.R.S. Il volo dell’Aquila è invece in programma domenica 23 febbraio alle ore 12. Gran finale martedì 25 febbraio con il tradizionale Svolo del grande gonfalone del leone di San Marco per celebrare la chiusura del Carnevale di Venezia con l’arrivederci al 2021 e la proclamazione della Maria dell’anno. Tra gli appuntamenti più attesi anche la Ballata delle Maschere, organizzata dalla Compagnia L’Arte dei Mascareri che re-interpreta l’antico aneddoto nel giorno di giovedì grasso e la rievocazione delle antiche lotte tra Nicolotti e Castellani, venerdì 21 febbraio. Le Tese 93-94 dell’Arsenale il 15 febbraio e dal 21 al 24 diventeranno, invece, il punto di ritrovo per molti giovani con musica Live e Dj -set. Il dinner show a Ca’ Vendramin Calergi offrirà invece spettacolo e divertimento il 15-16 febbraio e dal 20 al 25.
Anche quest’anno il Carnevale di Venezia contaminerà il territorio con sfilate di carri allegorici e mascherine al Lido di Venezia (venerdì 21 febbraio dalle 16.30 in Gran Viale Santa Maria Elisabbeta), a Burano il martedì grasso, a Marghera (sabato 22 febbraio dalle 15 per le vie della Città Giardino), a Campalto (domenica 23 febbraio dalle 14.30 dalle vie del centro fino alla chiesa di San Benedetto), a Zelarino con la 53° edizione del Carnevale dei ragazzi.
“Venezia è l’unica città che può vantare, per questa manifestazione, regate in acqua e sfilate lungo le vie cittadine – ha sottolineato l’assessore al Turismo Mar presentando il ricco programma di concerti, spettacoli e arte che caratterizzerà il carnevale diffuso, declinazione del format de ‘Le città in Festa’, e il Mestre Carnival street show, che si aprirà il 9 febbraio per continuare il 15-16 febbraio e dal 20 al 25 febbraio, dalle 16 alle 19.30, e la domenica anche dalle 11.30 alle 13. “Mestre è la città della contemporaneità, proprio per questo molti eventi saranno ospitati nel chiostro e nell’auditorium dell’M9. Tra gli appuntamenti da non perdere l’Happy friday speciale Carnevale, fissato per venerdì grasso, gli spettacoli degli Astrocicli (11 giorni di eventi diffusi), il concorso della mascherina più bella e naturalmente il volo dell’asino, atteso in piazza Ferretto domenica 23 febbraio”.
Come da tradizione non mancheranno gli appuntamenti dedicati agli sportivi quali la regata sprint di Carnevale o la ‘corri in maschera’ e la consueta collaborazione per la promozione delle iniziative carvenalesche nei Comuni della Città metropolitana.
“Un programma imponente – ha spiegato Rosa Salva ringraziando la struttura di Vela– che in questi ultimi anni si è posta l’obiettivo di reinterpretare la festa cogliendo elementi di attualità e liberazione di energie che erano state ingabbiate in una visione settecentesca”.
Unanime l’invito a mettersi in maschera, a divertirsi, come lo spirito del carnevale insegna, esorcizzando le difficoltà quotidiane.
Altri articoli
NATALE DA FAVOLA IN VILLE CASTELLI DIMORE
Per San Martino arte e gastronomia al MAF di San Bartolomeo in Bosco
Vignanello, XXIV Festa dell’Olio e del Vino Novello: due fine settimana per scoprire sapori, storia e tradizioni