Convegno in sala Gonfalone con gli operatori ‘Emdr’, metodo di trattamento dei problemi legati a esperienze emotivamente stressanti. Primo piano su Amatrice e sul caso della ‘ludoteca resiliente’ nella città colpita dal sisma. Porta i saluti il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani
Firenze – Dall’ingegneria alla psicologia, per confermare che essere ‘resistenti ed elastici’ aiuta a reggere i colpi della vita. E’ la lezione in sala Gonfalone di palazzo del Pegaso, che si apprenderà dalla viva voce dei relatori al convegno “Re s i l i e n z a, hanno cercato di seppellirmi ma non sapevano che io sono un seme”.
L’appuntamento è promosso dal Consiglio regionale e dall’associazione ‘Emdr’, metodo psicoterapico per il trattamento di problemi legati a eventi traumatici o esperienze emotivamente stressanti. ‘Resilienza’, infatti, è il termine di natura ingegneristica mutuato dagli psicologi per indicare la capacità di “risposta emotiva costruttiva” a un trauma, per reagire con “flessibilità e forza”.
Ad aprire i lavori i saluti del presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani. Quindi l’introduzione di Riccardo Fantechi, psicologo e psicoterapeuta Emdr.
Il primo intervento sarà di Isabel Fernandez, presidente Emdr Italia e Europa. Fernandez è stata nominata lo scorso marzo Commendatore al merito della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in qualità di presidente dell’associazione che, in 20 anni di vita, ha svolto più di 600 interventi umanitari e raggiunto circa 20mila persone con supporto specialistico in situazioni di traumatizzazione acuta e cronica.
A seguire gli interventi di Matteo Marini, psicologo e psicoterapeuta Emdr; di Federico Fantechi, sociologo Gran Sasso Science Institute; del medico Liane Ledwon e della biologa Chiara Duilio; Piera Spannocchi, psicologa e psicoterapeuta Emdr e Claudia Quaranta, presidente dell’ Associazione ‘L’alba dei piccoli passi’ di Amatrice.
L’impegno di Emdr, nella città devastata dal sisma, farà di Amatrice una protagonista del convegno in Gonfalone: in programma la particolare menzione, e un ringraziamento, alla ‘ludoteca resiliente’, lo spazio allestito per i piccoli dai 3 ai 5 anni dentro il plesso scolastico ricostruito. Un esempio di ‘formazione circolare’ che ha visto gli psicoterapeuti di Emdr seguire anche gli operatori che lavorano con i bambini.
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