Enit a Fitur al fianco delle campagne Lgbt con il Comune di Milano
QUASI 3 MILIONI DI SPAGNOLI SPENDONO IN ITALIA 1,3 MILIARDI IN 16 MILIONI DI PERNOTTAMENTI
Per gli spagnoli in testa Lazio, Toscana (+7,5%), Veneto (+12,3%), Lombardia (+3,6%). Boom in Campania (+25,7%),
Ritrovati nella sede storica spagnola di Enit a Madrid i manifesti dell’Italia turistica del secolo scorso. Così l’Agenzia Nazionale del Turismo “porta in tour” alla fiera Fitur – fino al 26 gennaio a Madrid – pezzi di storia italiana nell’ambito delle celebrazioni del Centenario della fondazione dell’ente. La fiera madrilena alla quarantesima edizione è un appuntamento cruciale per il potenziamento dei flussi diretti in Italia e Enit-Agenzia Nazionale del Turismo rafforza così la sua presenza internazionale in sinergia con le regioni. Operazione nostalgia con le proiezioni di manifesti e foto storiche sulle vetrate del consolato italiano a Madrid. In fiera tornano anche gli antichi mestieri con i liutai all’opera in collaborazione con il Comune di Cremona. Presentato anche un libro omaggio alla Dolce Vita di Fellini nell’anniversario della scomparsa. Il food poi del Bel Paese è apprezzato in fiera con gli “Aperitivi Italiani” organizzati da Enit che offrono occasioni di networking tra operatori del settore. Inoltre l’Agenzia Nazionale del Turismo è presente con uno stand istituzionale nel padiglione Lgbt in collaborazione con il Comune di Milano e l’associazione Aitgl (Associazione Italiana Turismo Gay & Lesbian). Il turismo spagnolo in Italia non fa attendere risultati. Nei primi nove mesi del 2019 i viaggiatori spagnoli alle frontiere italiane sono stati circa 2,7 milioni, cresciuti del +5,3%. Quasi 3 milioni di spagnoli spendono in Italia 1,3 miliardi in 16 milioni di pernottamenti con un incremento del +7,6% su gennaio-settembre 2018. Le presenze dei turisti spagnoli in Italia, circa 5,7 milioni, aumentano del +10% nel 2018 sul 2017.
La Regione Lazio accoglie il 14,7% in più di flussi turistici e rappresenta il 26,3% del complessivo. Nella top five delle mete maggiormente investite da flussi spagnoli anche Toscana (+7,5%), Veneto (+12,3%), Lombardia (+3,6%) e Campania (+25,7%) dove si assiste ad un boom di presenze. Anche quest’anno l’Italia è uno degli ospiti più importanti dell’edizione della Fitur a Madrid. Per la quarantesima edizione di questa fiera internazionale ci uniamo al messaggio del Re Filippo VI di Spagna che ha voluto sottolineare l’importanza, anche nel turismo, di puntare su uno sviluppo sostenibile che abbia come obiettivo la coesione sociale e combatta contro le diseguaglianze e contro i cambiamenti climatici. La Spagna come l’Italia è un importante Paese a grande vocazione turistica e una porta d’ingresso in Europa di tutti i flussi di lingua spagnola che provengono dall’America del Sud. Madrid è l’occasione per approfondire le strategie di sviluppo del settore e avere significativi incontri e relazioni coi principali protagonisti del turismo mondiale” commenta la Sottosegretaria al Mibact Lorenza Bonaccorsi.
“Le vendite del turismo organizzato spagnolo verso l’italia sono promettenti. In base a quanto rilevato dal monitoraggio Enit per l’80% dei Tour Operator contattati in Spagna, l’andamento complessivo delle vendite della destinazione Italia nel 2019 è stato più che positivo, con un incremento del +10% sul 2018.Il 60% dei tour operator spagnoli riferisce di aumenti delle vendite anche per il primo trimestre 2020” sostiene il presidente Enit Giorgio Palmucci.
“Gli spagnoli in Italia stanno iniziando a privilegiare l’extralberghiero: se il 71 per cento delle presenze totali è in hotel, tuttavia a crescere di più sono le notti in b&b, agriturismi, campeggi, villaggi e alloggi in affitto (+ 18,1% contro il +6,8 per cento), dato significativo di un nuovo trend” commenta il direttore esecutivo Enit Giovanni Bastianelli.
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