Nuovo successo per il gruppo leader dell’hotellerie: le sue quattro strutture a Verona, Bologna, Firenze e Genova sono state inserite tra le pagine della pubblicazione di So Wine So Food, in collaborazione con Forbes Italia, presentata ufficialmente ieri. Patrimonio culturale e storico, personalità, attenzione per l’ambiente sono i fattori che hanno permesso agli hotel di spiccare tra le eccellenze del Made in Italy.
Tutti e quattro i fiori all’occhiello del Gruppo Duetorrihotels entrano a fare parte della prima edizione della Guida “100 Eccellenze italiane” firmata da So Wine So Food, testata enogastronomica internazionale, in collaborazione con Forbes Italia. La pubblicazione è stata presentata ieri, 27 gennaio 2020, presso il MAXXI, Museo Nazionale delle Arti di Roma.
Un importante riconoscimento per quattro realtà inserite in una cornice particolare: il Grand Hotel Majestic “già Baglioni” di Bologna, il Due Torri Hotel di Verona, il Bernini Palace di Firenze e l’Hotel Bristol Palace di Genova si trovano all’interno di palazzi storici che valorizzano il patrimonio culturale e artistico di alcune tra le più belle città d’arte italiane. Tutti sono in pieno centro e vantano un’attenzione estrema al dettaglio di lusso, riscontrabile nella qualità dell’accoglienza, degli arredi, dei servizi.
“Essere tra le pagine di una guida interamente dedicata alle migliori eccellenze italiane è per noi motivo di grande soddisfazione” dichiara Franco Vanetti, General Manager del Gruppo Duetorrihotels. “Dietro questo riconoscimento c’è il lavoro di un team consolidato, che ha saputo sintonizzarsi sui desideri degli ospiti e al tempo stesso valorizzare l’identità di ogni hotel. Le nostre strutture hanno una personalità propria, cresciuta insieme al legame profondo con il territorio, la sua cultura, la sua storia”.
Da questa attenzione nasce la reputazione eccellente degli hotel del gruppo, raccontati dalla Guida. E così, il Due Torri Hotel di Verona viene segnalato non solo per la storia e gli arredi – su tutti l’Arena Casarini – ma anche per la progettualità ecosostenibile diffusa e la promozione di pratiche per la tutela dell’ambiente. Per quanto riguarda il Grand Hotel Majestic “già Baglioni”, si legge nella guida, rappresenta ciò per cui Bologna è famosa, concentrando al proprio interno arte classica, futurista e contemporanea, dal punto di vista pittorico ed architettonico.
Il Bernini Palace racconta, dal 1550 ad oggi, il passato della città – nella Sala Parlamento, attuale sala colazioni, si riunivano Garibaldi, Cavour e i grandi del Risorgimento, all’epoca di Firenze capitale del Regno d’Italia – mentre il Bristol Palace, l’elegante palazzo in stile liberty – come testimonia lo scenografico scalone in marmo che ispirò ad Hitchcock Vertigo – riassume il carattere di Genova, l’apertura al nuovo.
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