15 Novembre 2024

Zarabazà

Solo buone notizie

I poteri dell’acqua In Alto Adige/Südtirol è una risorsa abbondante utilizzata per scopi diversi. Tutti a beneficio delle persone e della bellezza del territorio.

Bolzano – Così, con un gesto devoto, bere l’acqua nel cavo delle mani o direttamente alla sorgente, fa sì che penetri in noi il sale più segreto della terra e la pioggia del cielo. (Marguerite Yourcenar)

L’acqua nutre, lava, depura, cura, concilia corpo e anima. L’acqua è vita e va tutelata. In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, l’Alto Adige racconta come questa preziosa risorsa rende unico il territorio, offrendosi pura e abbondante alle persone che lo abitano e lo frequentano.  Un elemento vitale intorno al quale si sviluppa il concetto di benessere altoatesino, inteso come buon vivere: una pratica quotidiana che appartiene alla storia e alla cultura della provincia di Bolzano, e che ogni giorno si rinnova, con impegno, rispetto e lo sguardo teso verso il futuro.

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Acqua da bere
La falda acquifera di Bolzano offre circa 8.700.000 metri cubi di acqua potabile all’anno. Una ricchezza immensa per la città che dispone di acqua oligominerale da ogni rubinetto. Una soluzione naturale per il tema ambientale (meno rifiuti ed un minor impatto) e per un maggior risparmio.

Acqua per curare
I Bagni (“Bad”) sfruttavano l’azione benefica e terapeutica di questa risorsa utilizzando le sorgenti d’acqua minerale: all’inizio del secolo scorso erano oltre 80 quelli presenti in Alto Adige, frequentati da turisti e gente del luogo. Oggi molti non sono più attivi, ma alcuni si sono adeguati alle normative di legge e alle nuove esigenze di benessere, offrendo ancora i classici “bagni d’acqua”.



Hotel con Bagni:
– Bad Schörgau
– Al Bagn Valdander
– Bad Bergfall
– Aqua Bad Cortina (riconosciuta dal Ministero della Salute)
– Bagni di Salomone



Acqua da degustare
Anita Mancini è la proprietaria del ristorante Tilia, a Dobbiaco, ed è una sommelier di acqua che conduce i propri ospiti alla scoperta del gusto di questa bevanda direttamente alla fonte.

Acqua per creare
La neve non sempre scende giù dal cielo. A volte si programma utilizzando (con intelligenza e rispetto) l’acqua prelevata dai bacini artificiali che sono alimentati da acque piovane, sorgenti, rivi e correnti.

Acqua per sentirsi bene
Alle cascate di Parcines la purezza dell’aria è pari a quella dell’Artico: pulita e salubre dona beneficio agli asmatici e agli allergici. Presso le cascate di Barbiano, invece, si può fare un’escursione Kneipp. I prodotti Glacisse, infine, conservano il segreto di bellezza dell’acqua più pura, che sgorga da una sorgente a 2.845 metri dal Ghiacciaio del Giogo Alto, in Val Venosta.
– Cascata di Parcines
– Cascate di Barbiano
– Glacisse – linea cosmetica con acqua glaciale

Acqua per rilassarsi
Passeggiare tra meleti, boschi verdissimi fino a raggiungere una natura più rocciosa e selvaggia. Sempre godendo di una compagnia speciale: l’acqua dei canali irrigui intorno a Merano (Waalwege), quella che scorre lungo la gola Rastenbach oppure quella fragorosa delle cascate di Riva.
– Canali irrigui
– Gola di Rastenbach
– Cascate di Riva

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Acqua per illuminare (ad arte)
Dall’8 al 31 maggio 2020 a Bressanone si terrà il “Water Light Festival”. Un’occasione in cui la città (e anche le località di Novacella, Fortezza e Chiusa) vivrà di acqua e luce: artisti locali e internazionali trasformeranno tutti i punti d’acqua di Bressanone in luoghi luminosi e magici, grazie alle loro idee creative ed a speciali installazioni. Riflessioni su aspetti ecologici, economici e sociali legati all’acqua stanno alla base di ogni ragionamento artistico.