Lo stand della Kinder preso d’assalto, Mutonia Crazy Jembe e la pizzica hanno animato la piazza mentre al Palazzo del Carnevale si è celebrata la grande fotografia
Fano, 9 febbraio 2020 – Sole alto in cielo, colori, scuole e mascherate su viale Gramsci. Il Carnevale dei Bambini ha dato ufficialmente il via alla manifestazione più dolce d’Italia con una mattinata di grande festa. “El Vulón”, interpretato dall’attore Simone Diotallevi ha accompagnato i giovanissimi in un fantastico viaggio tra i carri allegorici, svelandone segreti e curiosità. A rendere ancor più dolce il Carnevale dei Bambini, ci ha pensato il Villaggio Kids con lo stand della Kinder, preso letteralmente d’assalto da fanesi e turisti. Protagoniste della mattina sono state però le scuole fanesi che con le proprie mascherate hanno animato viale Gramsci con sfilate da fare invidia a quelle ufficiali delle 15.
In concomitanza con le sfilate di viale Gramsci, anche la piazza XX Settembre si è animata con un evento particolare. Lucia Perruch, membro della comunità di Mutonia, a Sant’Arcangelo di Romagna, ha esposto e spiegato alcune istallazioni fantascientifiche realizzate interamente con materiali riciclati. Intorno alle 11 il sound inconfondibile dei Crazy Jambe e i ballerini di pizzica Salentina a cura di Musica nell’anima, hanno coinvolto tutta la piazza tra musica e danze. Vivo anche il Palazzo del Carnevale – Loft di Casarredo dove Ivo Saglietti e Massimo Bini, hanno inaugurato la splendida mostra con gli scatti di Isabella Balena. Una mattinata che ha fatto da aperitivo al momento più atteso che verrà scandito dai 3 colpi di cannone, che daranno in via ufficiale al Carnevale di Fano 2020.
La vigilia della prima sfilata è stata invece caratterizzata da un momento solidale che ancora una volta ha dimostrato come Fano sia una città dal grande cuore e come il Carnevale, seppur fatto di goliardia e divertimento, possa essere anche occasione per fare del bene.
Al Palazzo del Carnevale – Loft Casareddo, infatti, circa 100 persone hanno preso parte alla cena benefica per Telethon, fondazione che ha scelto Fano e il suo Carnevale per i festeggiamenti dei 30 anni di attività.
Insieme al coordinatore provinciale Alessandro D’Addio, a rappresentare Telethon c’erano il vicepresidente nazionale Omero Tosi e il campione paralimpico Vincenzo Boni che ha raccontato la propria storia fatta di caparbietà e passione, una passione che gli ha fatto conquistare oltre 40 medaglie in carriera e che lo sta portando ad allenarsi per partecipare alle olimpiadi di Tokyo. Insieme ai rappresentati Telethon un altro campione, questa volta di incassi. Ospite di Fano, infatti, è stato Federico Ielapi, il pinocchio/bambino protagonista dell’ultimo film di Matteo Garrone.
Dopo gli onori di casa della presidente dell’Ente Carnevalesca Maria Flora Giammarioli e di alcuni amministratori, Boni e Ielapi hanno conversato con Manuel De March, l’artista/atleta con sindrome di down da tutti ormai ribattezzato il pinocchio/fanese per via dalla sua maestria al tornio che lo ha portato in pochi anni a realizzare ben 1.500 penne artistiche, una delle quali donata ieri a Federico Ielapi. A moderare la chiacchierata il direttore de Il Nuovo Amico, Roberto Mazzoli. Alla serata ha partecipato anche la delegazione di Gandia, a Fano per il gemellaggio.
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