È partito anche all’Aeroporto Marconi di Bologna il monitoraggio della temperatura corporea di tutti i passeggeri in arrivo da voli internazionali, come disposto dal ministero della Salute per l’allerta relativa al nuovo Coronavirus.
Si tratta di una direttiva della Protezione civile nazionale, applicata localmente con il supporto dell’Usmaf, l’Ufficio sanitario marittimo aereo e di frontiera del Ministero della Salute. A Bologna sono i volontari della Protezione civile regionale dell’Emilia-Romagna (Pubbliche assistenze e Associazioni delle varie città) a svolgere questo compito, con l’uso di termometri laser.
Se il passeggero controllato ha una temperatura uguale o superiore a 37,5 gradi, proviene da zone a rischio e rientra nei casi sospetti previsti dalle linee guida del Ministero, scatteranno gli accertamenti medici.
L’attivazione dei controlli è stata possibile grazie alla collaborazione tra Usmaf, Ministero della Salute, Protezione civile regionale dell’Emilia-Romagna, 118, Croce Rossa Italiana, Anpas, Cavalieri di Malta, Polizia di Frontiera, Enac e Aeroporto Marconi di Bologna.
L’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, classificato come “aeroporto strategico” dell’area Centro-Nord nel Piano nazionale degli Aeroporti predisposto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è oggi il settimo aeroporto italiano per numero di passeggeri, con 9,4 milioni di passeggeri nel 2019 (Fonte: Assaeroporti). Situato nel cuore della food valley emiliana e dei distretti industriali dell’automotive e del packaging, l’Aeroporto ha una catchment area di circa 11 milioni di abitanti e circa 47.000 aziende con una forte propensione all’export e all’internazionalizzazione e con politiche di espansione commerciale verso l’Est Europa e l’Asia.
La presenza nello scalo di alcune delle maggiori compagnie di bandiera europee insieme ad alcuni dei principali vettori low cost e lo stretto legame con gli hub Internazionali fanno dello scalo di Bologna il quarto aeroporto in Italia per connettività mondiale (Fonte: ICCSAI – Fact Book 2019).
Per ciò che riguarda l’infrastruttura aeroportuale, l’Aeroporto ha tra gli obiettivi strategici dei prossimi anni un importante piano di sviluppo relativo soprattutto all’espansione del Terminal passeggeri, in particolare nell’area dei controlli di sicurezza e dei gate di imbarco. Obiettivo della società è quello di fare dell’Aeroporto di Bologna una delle più moderne e funzionali aerostazioni d’Italia, importante porta di accesso alla città ed al territorio.
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