15 Novembre 2024

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“VERBO VISIVO” UN POETA E DUE ARTISTI A PALAZZO DEI MUSEI

Ai Musei civici di Modena Alberto Bertoni dialoga di poesia e immagine con Franco Vaccari e Franco Guerzoni

Poesia e immagine, letteratura e arti visive, a partire dagli anni Sessanta. A parlarne, domenica 9 febbraio alle 18 ai Musei civici di Modena a Palazzo dei Musei, saranno il poeta e docente universitario Alberto Bertoni, e gli artisti modenesi Franco Vaccari e Franco Guerzoni.

L’incontro, a ingresso libero e gratuito, si intitola “Verbo Visivo”, e si svolge nell’ambito della mostra “Mezzo secolo nell’arte. Opere della raccolta Giorgio Giusti”. Nell’esposizione, in corso ai Civici al terzo piano di Palazzo dei Musei in largo Sant’Agostino a Modena fino al 16 febbraio, le opere esposte di tanti autori contemporanei, in un allestimento che ospita anche libri, mettono in risalto la coerenza delle scelte del collezionista a partire dagli anni Sessanta, con creazioni che riflettono sul linguaggio e la sua rielaborazione dal momento in cui i processi creativi hanno posto in stretta relazione la parola e l’immagine, in un processo di compenetrazione tra i due linguaggi.

In un dialogo a tre voci per riflettere sull’intreccio e la contaminazione tra le due forme espressive, Alberto Bertoni si confronterà sul tema con Franco Vaccari, tra gli artisti e teorici che hanno maggiormente influenzato e l’arte concettuale italiana del Novecento, e Franco Guerzoni, artista concettuale che ha indagato i temi della stratificazione culturale e dell’antico come perdita.

Il tema dell’incontro si evidenzia nella mostra a cui l’iniziativa è strettamente collegata. Come scrive Arturo Carlo Quintavalle nel catalogo: “le scelte di Giusti hanno una modernità certo non programmata ma significativa perché tutti gli autori presenti nella raccolta hanno lavorato sul linguaggio e sulla intercambiabilità dei linguaggi, sulla loro mutazione, sovrapposizione, modificazione”.

L’esposizione ha preso avvio dalla donazione di tredici opere di artisti contemporanei mentre altre 33 sono accolte dal Museo in forma di comodato gratuito da parte di Giorgio Giusti, collezionista modenese attento alle manifestazioni della contemporaneità lungo un percorso di vita e di cultura che dura da oltre cinquant’anni.

La mostra si visita gratuitamente da martedì a venerdì 9 – 12; sabato, domenica e festivi 10 – 13 e 16 – 19: chiusa i lunedì non festivi.