Laboratori e spettacoli per bambini, visite guidate, opere, e cinema muto: un programma per tutti i gusti
Venezia – Curiosità, riciclo, riuso, creatività e personalizzazione sono i temi dei laboratori organizzati per il Carnevale 2020 da FabLab Venezia. Gli appuntamenti sono al Vega – Parco Scientifico Tecnologico alle ore 9.30 con Circuiti Morbidi, alle ore 11.00 con Stencil and Stickers e alle ore 14.30 con Volare con i droni.
Nel centenario della nascita di Gianni Rodari, alle ore 11.30 e alle ore 15.00 i bambini e le loro famiglie sono invitate al Museo Correr, dove Alessandro Bressanello legge e interpreta alcune tra le più belle favole dell’autore. Tra bambini invisibili, strumenti magici e nasi in fuga, i giovani partecipanti saranno coinvolti nella creazione di una loro fiaba originale, seguendo i suggerimenti della Grammatica della fantasia di Rodari.
Continuano le visite guidate a tre importanti palazzi veneziani, sedi di collezioni d’arte e di cultura: alle ore 12.00 alla collezione Peggy Guggenheim, alle ore 14.30 al gioiello dell’architettura veneziana di fine ‘600, Palazzetto Bru Zane, e alle ore 15.00 alla Fondazione Querini Stampalia L’amore al tempo del Carnevale. Storie di amori a Palazzo: una narrazione attraverso quadri e oggetti d’arte delle Collezioni Querini Stampalia e Intesa Sanpaolo, in programma alle ore 15.00.
Successivamente, alle ore 17.00, nell’auditorium della Fondazione Querini Stampalia, Di quale amore, di quanto amore, il secondo appuntamento con le proiezioni di cinema delle origini, musicate dal vivo al pianoforte da Lorenzo Liuzzi, a cura dell’Archivio Carlo Montanaro. How a French nobleman got a wife through the New York Herald personal columns, di Edwin S. Porter (1904) e Io … e l’amore (Spite Marriage), di E. Sedgwick (1929) con Buster Keaton.
Le Sale Apollinee del Teatro La Fenice ospitano alle ore 12.00 lo spettacolo Fantasmagorie. Vita, morte e miracoli di Pulcinella, una originale performance di prosa e musica liberamente ispirata alle opere del pittore veneziano Giandomenico Tiepolo e ambientata nella Venezia di fine Settecento. La pièce avrà repliche lunedì 24 e martedì 25 febbraio.
Il Teatro Goldoni presenta un cartellone di eventi pensato per divertire e coinvolgere il pubblico di tutte le età. Continua Passa al Goldoni, la tradizionale rassegna di spettacoli di burattini dedicata ai più piccoli: sabato alle ore 16.00 con Arlecchino e la casa stregata. Inoltre, alle ore 19.00 una delle commedie goldoniane più riuscite: La casa nova, una produzione del Teatro Stabile del Veneto.
Primo appuntamento musicale del week-end grasso alla Scuola Grande San Giovanni Evangelista. Alle ore 16.30 gli allievi dell’Associazione Musicale Ermanno Wolf Ferrari presentano C’era una volta… musica! Diretti da Edda Pittan Lazzarine. Musiche di E. Wolf-Ferrari, A. Vivaldi, L. Mozart, E. Petrella, W. A. Mozart.
Il Teatro Lino Toffolo di Burano alle ore 18.00 ospita la replica de La donna del fuoco. Marietta Barovier pioniera delle perle veneziane. La storia del vetro e l’amore di Marietta Barovier per la sperimentazione e l’alchimia sono il soggetto della pièce teatrale a cura dell’Associazione Arte-Mide.
Al Teatro La Fenice alle ore 19.00 va in scena il melodramma L’elisir d’amore, l’opera lirica di Gaetano Donizetti. Lo spettacolo è firmato dal regista Bepi Morassi con le scene e i costumi di Gianmaurizio Fercioni, mentre l’orchestra e il coro del Teatro La Fenice sono guidati da Jader Bignamini.
Offenbach & Wachs calca la scena del palco di Palazzetto Bru Zane alle ore 19.30. Lischen et Fritzchen di Jacques Offenbach (1863) e Un mari dans la serrure di Frédéric Wachs (1876) affrontano due grandi tabù, l’incesto e l’omicidio, dimostrando come l’operetta, dietro l’apparenza del divertimento semplice e innocente, può diventare velenosa e toccare argomenti spinosi.
Infine, alle ore 21.00 presso il Teatro Toniolo replica di Carlo & Giorgio. Così per gioco, il gioco dell’oca dei due comici che coinvolgerà gli spettatori in una gara a colpi di dadi con sketch dei personaggi più noti del loro repertorio.
Proseguono le mostre: presso l’Archivio di Stato (campo dei Frari) il percorso documentario Amori di carta, carte d’amore. Vicende di vita amorosa attraverso i documenti antichi della Serenissima; nello spazio Badoer della Scuola Grande San Giovanni Evangelista Il Gioco, l’Amore e la Follia nell’immaginario popolare. Dalle creature dantesche alla Commedia dell’Arte con le maschere del Maestro Giorgio De Marchi ed eventi teatrali quotidiani con la direzione artistica di Eleonora Fuser; Venezia, Carnevale, l’Amore. Immagini della Venezia in maschera nella Fabbrica del Vedere (Cannaregio 3857), a cura di Archivio Carlo Montanaro con la collaborazione dell’Università Popolare, Cinit e Fondazione Archivio Vittorio Cini; Amor che nullo amato amar perdona. Eco Artvism presso lo Spazio SV (Centro Espositivo San Vidal), in campo San Zaccaria, a cura dell’artista e performer Alexandra Mas, del fotografo Marco Tassini e del team de La Bottega dei Mascareri con il maestro Sergio Boldrin; Illusion: Nothing Seems as it seems , curata da Science Gallery, presso Ca’ Foscari Zattere – Cultural Flow Zone; infine, Diorami dal Vangelo. Gesù: la vitarealizzata da Francesco Bonvissuto e curata da Gianmatteo Caputo nel Santuario di Lucia, in campo San Geremia.
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