Tra una sciata e l’altra, nel cuore delle Dolomiti si ammirano nuove idee, si scoprono talenti, si immagina il futuro della montagna. Il Lagazuoi Expo Dolomiti ospita l’esposizione relativa al premio che ha selezionato i progetti più innovativi legati alle vette: materiali high tech, app, progetti collettivi e cortometraggi. La montagna esce dal cono d’ombra in cui è spesso relegata e conquista uno spazio come laboratorio di soluzioni avveniristiche e sostenibili. Appuntamento dal 22 febbraio al 31 marzo – nuovo calendario – con tutto ciò che di più interessante è stato ideato negli ultimi anni. Nel giorno dell’inaugurazione, sabato 22, si potranno effettuare visite guidate e si brinderà con un aperitivo di benvenuto offerto da Fondazione Cortina 2021.
Cortina d’Ampezzo_ Quest’inverno laFunivia Lagazuoi, tra Cortina e la Val Badia, permette di spostarsi non solo nello spazio, ma anche nel tempo: verso l’alto e verso il futuro. Dal 22 febbraio al 31 marzo – con un nuovo calendario – presso il Lagazuoi Expo Dolomiti, polo espositivo e culturale posizionato nella stazione di arrivo della funivia, a quota 2.778 metri, si potranno ammirare i progetti vincitori della prima edizione dei Lagazuoi Winning Ideas Mountain Awards. Idee chelasceranno il segno, ridisegnando il nostro rapporto con la montagna.
Sabato 22 febbraio l’apertura della mostra con un welcome drink offerto da Fondazione Cortina 2021 e dai suoi partner Consorzio Prosecco Doc e Lattebusche. Per tutta la giornata, dalle 9 alle 17, sarà possibile approfittare delle visite guidate ed avere così l’occasione preziosa per conoscere meglio i progetti esposti (per informazioni e prenotazioni 334 7633033). I visitatori scopriranno app per la sicurezza in montagna, cortometraggi che raccontano nuovi punti di vista, materiali avveniristici per l’abbigliamento sportivo e molto altro. Le idee in vetrina sono state selezionate da esperti di alto profilo e votate da giurie di studenti e dottorandi universitari selezionati per ambito di studi e competenze.
Quattro le categorie in concorso: la prima, Abbigliamento e attrezzature da montagna, ha visto premiare lo Sci pieghevole Ibex-Tactix di Elan, primo classificato, seguito dalla laser terapia portatile di B Cure Laser Sport e dai terzi classificati, a pari merito, Collezione Futurelight di The North Face e D-Air Ski Evolution Man di Dainese.
Per la categoria Turismo e sostenibilità della montagna ha vinto l’albergo diffuso di Ornica “Donne di Montagna”, che ha salvato un paese dall’abbandono. Al secondo posto Vigezzina Centovalli, il treno per un viaggio slow nel Val Vigezzo, fra le montagne di Italia e Svizzera. E al terzo posto l’associazione NaturaValp che raggruppa abitanti, allevatori, agricoltori, artigiani e operatori turistici della Valpelline che hanno realizzato un progetto di turismo sostenibile volto a preservare le tradizioni dell’ambiente montano.
La rivoluzione tecnologica è al centro dei progetti premiati nella categoria Innovazione digitale & App. Su tutti ha primeggiato Snowit, la piattaforma aggregatrice per il turismo di montagna, seguita da Safe App, piattaforma che implementa la sicurezza in pista, e Georesq, servizio di geolocalizzazione utile per i soccorritori in montagna.
Infine, per la categoria Cortometraggio di Montagna si potrà assistere alla proiezione delle prime tre opere classificate che sono, nell’ordine, “Stations” del regista Julien Huger in cui le immagini degli stabilimenti sciistici si trasformano in una astrazione esteticamente avvincente. “The Pinnacle of Rush” del regista Harry Putz, un viaggio adrenalico sugli sci del campione Ueli Kestenhol, e “Carano non è Pamplona” dei registi italiani Fabio Pasini e Antonio Balluari, che racconta la transumanza e la vita quotidiana dei pastori in alpeggio, senza filtri e mitizzazioni
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