15 Novembre 2024

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CAROSELLO, SUPERGULP E COMIX IN MOSTRA AI MUSEI CIVICI

Modena-Fino al 17 maggio al Palazzo dei Musei di Modena “Anni molto animati” sul fumetto e l’animazione made in Mo dai ‘50 ai ‘90. Nel weekend orario continuato 10 – 19
Miguel-son-mì, le Sturmtruppen, Nick Carter e l’Omino coi baffi. E tanti altri. Apre al pubblico sabato 7 marzo dalle 10 “Anni molto animati. Carosello, SuperGulp!, Comix”, la nuova mostra dei Musei civici di Modena, al terzo piano di Palazzo dei Musei in largo Sant’Agostino. Dedicata alla storia del fumetto e dell’animazione modenese dagli anni Cinquanta ai Novanta (quando fu esperienza d’avanguardia nel settore a livello nazionale), l’esposizione non inizierà come consuetudine con una inaugurazione, per evitare assembramenti nel rispetto delle indicazioni di Governo e Regione per l’emergenza Corona virus, ma aumenta l’apertura al pubblico in tutto il weekend (anche domenica, quindi) con orario continuato dalle 10 alle 19, per consentire l’accesso scaglionato dei visitatori. La mostra, che offre uno spaccato inedito di una storia locale e nazionale in cui si riflettono mutamenti sociali e dei consumi nel boom economico e trasformazioni dell’immaginario di almeno due generazioni di giovani, sarà poi visitabile gratuitamente fino al 17 maggio (da martedì a venerdì 9 – 12; sabato domenica e festivi 10 – 13 e 16 – 19).

“Anni molto animati. Carosello, SuperGulp!, Comix” è stata presentata in anteprima giovedì 5 marzo dall’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi con la direttrice dei Musei civici Francesca Piccinini, Laura Panini, presidente della Franco Cosimo Panini Editore, il curatore Stefano Bulgarelli e Guido De Maria, tra i protagonisti della stagione raccontata in mostra.

Nel percorso espositivo si incontrano i più famosi personaggi del teatrino televisivo di Carosello, l’epopea del Fumetto in Tv con le trasmissioni Gulp! e Supergulp!, per arrivare a Comix, il “giornale dei fumetti” firmato da attori, comici e artisti. In mostra mezzo secolo di divertimento fra oltre trecento disegni originali provenienti da raccolte pubbliche e private, attrezzature tecniche, fotografie e merchandising in un allestimento dinamico arricchito da oltre una decina di postazioni audio-video, per restituire il ruolo di Modena nel panorama del fumetto e dell’animazione italiana. Fra i personaggi pubblicitari più famosi vi sono l’Omino coi baffi, Angelino, Toto e Tata, Svanitella e Miguel-son-mì creati da Paul Campani e Max Massimino Garnier, le anarchiche Sturmtruppen di Bonvi, autore assieme a Guido De Maria del detective Nick Carter, quindi il leggendario Corto Maltese, l’eroe di Hugo Pratt adattato per la TV da Secondo Bignardi e Lupo Alberto di Silver. A questi si aggiungono i più noti personaggi Disney, la Linea di Osvaldo Cavandoli e la Pimpa di Altan, le creazioni di Clod, Bonfa, Roberto Baldazzini e le sceneggiature di Claudio Nizzi per Tex. Curata da Stefano Bulgarelli, la mostra evidenzia la continuità di un ambiente umoristico modenese che interessa tutto il Novecento, passando da Umberto Tirelli, Angelo Fortunato Formiggini e Mario Molinari (attivi nella prima metà del secolo), al fumetto e al cartone animato. Il comico, in tutte le sue sfaccettature, contrassegna infatti la maggior parte delle opere esposte in mostra così come – già dal nome – la rivista Comix edita da Franco Cosimo Panini e diretta da Guido De Maria e Beppe Cottafavi, che pubblica famosi fumetti internazionali.

L’animazione, in particolare, è raccontata con l’esposizione di attrezzature originali tra cui una moviola e una macchina per la ripresa, così da trasmettere la dimensione anche artigianale che connotava l’attività delle case di produzione modenesi: realtà imprenditoriali che richiamano sia quel dialogo tra tecnica e creatività che costituì uno dei filoni d’interesse più significativi del Museo civico fondato da Carlo Boni nel 1871, sia il grande impiego di strumentazioni e manodopera necessario alla creazione del cartone animato, oggi totalmente sorpassato dall’utilizzo del computer.

I visitatori possono vivere la magia dell’animazione con particolari cineografi, i “flipbook”, di personaggi dei cartoon, e possono posare in un set fotografico con Lupo Alberto e i personaggi della Fattoria Mckenzie creati da Silver.

La mostra è accompagnata da un calendario di appuntamenti (il cui svolgimento è soggetto alle prescrizioni per la prevenzione del contagio da Corona virus) tra visite guidate, giochi a tema, laboratori per bambini e famiglie, oltre a un percorso per le scuole primarie e secondarie di I grado. Nel catalogo Franco Cosimo Panini a cura di Stefano Bulgarelli e Cristina Stefani, (in mostra al prezzo speciale di 15 euro anziché 20) contributi dello stesso Bulgarelli, Luca Boschi, Daniele Pitteri, Luca Raffaelli, Stefano Disegni, Beppe Cottafavi.

La mostra si avvale della collaborazione di Istituto Storico, FMAV e Franco Cosimo Panini Editore, ed è realizzata col sostegno di Gruppo Cremonini, Despar e Garc.

Anche “Anni molto animati. Carosello, SuperGulp!, Comix” aderisce all’iniziativa “Percorsi d’arte” Modena Primavera 2020 (#PercorsiDarteModena) che propone un circuito di dieci mostre col coordinamento dell’assessorato alla Cultura e l’adesione di Fondazione di Modena, Musei civici di Modena, FMAV – Fondazione Modena arti visive, Ago Modena Fabbriche culturali, Gallerie Estensi, VanitasClub.