Dal 19 marzo in libreria
Raccontami di quando sono nato, mi dirai. Allora potrei partire dal cornetto alla crema che mi ha portato tua zia quella mattina, o dalle contrazioni, sì forse potrei partire dalle contrazioni forti dopo una notte infinita. Con Lei che si dimenava e mi chiedeva un aiuto immediato e io che non sapevo cosa fare e allora le accarezzavo i capelli, come se quella fosse la soluzione. Accarezzarle i capelli. Contava su di me e io mi sgretolavo cercando conforto nei sorrisi delle ostetriche, di una in particolare, riccia, alta, un bel sorriso. Mi fidavo di loro istintivamente, un po’ come delle hostess durante le turbolenze in volo. Sette centimetri. Ti racconterò della dilatazione insperata di sette centimetri, proprio quando iniziavano a pensare di procedere con il cesareo, visto che erano passate quindici ore dalla prima fitta. Sì, quindici ore, hai capito bene. «La portiamo giù», hanno detto, e sono usciti spingendo il letto e lasciandomi solo in stanza a decidere cosa prendere prima di scendere a conoscerti, come durante un incendio quando tutti scappano e tu stai lì a capire cosa salvare. Con ironia e tenerezza Cristian Bergamo racconta, dall’orizzonte stretto di una sala parto, la storia di un’attesa: quella del primo figlio. Perché anche gli uomini aspettano un bambino. Lo fanno tormentandosi, con la malinconia delle rinunce, la paura di non essere all’altezza e quell’ansia di non darlo troppo a vedere. Anche gli uomini partoriscono. Lo fanno in silenzio, digrignando i denti o forzando un sorriso fintamente rassicurante. Quasi padre è la storia di un Lui che insieme a una Lei percorre la strada che lo porta a diventare padre ma è anche la storia di come un figlio ti stravolga la vita, ancora prima di nascere. Un racconto di trentenni alle prese con i primi traguardi adulti dell’esistenza, tra riflessioni, paranoie, sbronze con gli amici e un viaggio in solitaria, alla ricerca del proprio modo di diventare grandi, senza mai smettere di essere sé stessi.
CHRISTIAN BERGAMO (Roma, 1985) ha lavorato come barista, postino e animatore turistico, prima di diventare direttore creativo e socio di un’agenzia pubblicitaria. Nel febbraio 2017 apre per gioco la pagina Facebook “Quasi Padre” per raccontare l’esperienza dell’attesa di un figlio. I suoi post diventano virali e oggi sono seguiti da oltre 20.000 follower.
Da quell’ esperienza nasce un romanzo e nella primavera 2019 il primo capitolo viene pubblicato su Bookabook, prima realtà editoriale italiana in crowdfunding. È un grande successo: in poche ore il romanzo stabilisce un record di adesioni, a tutt’ oggi imbattuto. In libreria dal 19 marzo 2020 Pagine: 304 Prezzo: 16,90
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