Il designer internazionale e la sua torre a Lana
Lana– È nato a Merano nel 1975, ma è tornato a Lana, dopo anni vissuti all’estero per la sua formazione ed esperienza: Harry Thaler, il noto creativo consacrato nel gotha del design internazionale per l’iconica seduta che ricorda una figura umana pressata e ripiegata.
Harry Thaler ha una formazione da orafo. Per imparare questo particolare mestiere artigianale viaggia tra Vienna e lo Sri Lanka, per poi approdare in Germania, a Pforzheim, dove frequenta il corso di oreficeria, che si trova all’interno della facoltà di Design. Proprio lì nascono la curiosità e la passione per questo ambito creativo e, tornato a casa, inizia a frequentare la Facoltà di Design e Arti a Bolzano, dove, dal 2016, è tornato come docente.
Dopo Bolzano la sua formazione continua al prestigiosissimo Royal College of Art di Londra, dove si laurea proprio con il progetto che lo renderà famoso in tutto il mondo: la “Pressed Chair”, che nel 2020 compie i suoi primi 10 anni. L’esperienza londinese dura circa dieci anni, lasciando a Harry un’impronta decisiva sul suo stile e la sua visione, dopodiché sceglie di tornare in patria e di stabilire la sede del suo studio a Lana, proprio al centro della vivace zona produttiva.
Lì svetta un’alta torre di cemento, un ex silo che un tempo serviva per contenere quintali di segatura; lo spazio interno a cinque piani, collegati da una scala a chiocciola, è stato completamente ripensato e riprogettato da Harry Thaler ed è diventato il suo studio verticale con all’interno sedie, disegni, campioni, cataloghi, lampade e altri affascinanti progetti concepiti dalla mente di Thaler, come l’innovativa Pressed Bike. Al terzo e quarto piano si trovano gli uffici dei collaboratori e quello di Thaler, mentre all’ultimo c’è un’accogliente cucina dove scambiare pensieri con i suoi collaboratori, confrontarsi, discutere e pensare a nuove idee, anche attraverso un ottimo mediatore come il cibo. Harry Thaler, infatti, è un uomo che dà molta importanza alle relazioni, dal sorriso sempre pronto, i gesti cortesi e la stretta di mano forte e decisa, lontana dalla formalità. Per lui l’ispirazione più profonda risiede sempre nella funzionalità delle cose. Il suo spirito sincero e autentico lo hanno riportato alle radici della sua terra natia, dove, oltre all’ispirazione, trova anche una natura che offre molte possibilità per rilassarsi e svagarsi.
Harry Thaler, infatti, ama passeggiare sulla via della roggia di Marlengo, da cui può ammirare la città di Merano. Il suo legame con il territorio è testimoniato anche dal suo intervento creativo in diverse strutture altoatesine, come i negozi Pur Südtirol a Lana, Bolzano, Brunico, Merano e Bressanone, la Farmacia Jörg Aichner a Chiusa, la Casa Atelier di Museion a Bolzano e gli hotel Ottmangut di Merano, Schwarzschmied di Lana e Miramonti ad Avelengo.
Il talento di Harry Thaler ha avuto numerosi riconoscimenti, tra cui l’European Product Design Award e il Focus Design and Innovation Award nel 2019 e l’Interior Innovation Award nel 2013.
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