In questo momento di emergenza, Birra Peroni ha deciso di porre le persone al primo posto, a cominciare dai propri dipendenti.
Birra Peroni è da oltre 170 anni vicina agli italiani e impegnata a produrre birre di qualità grazie alla sua filiera, di oltre 1.500 aziende agricole che producono orzo e mais italiano, e ai suoi stabilimenti produttivi di Roma, Bari, Padova e la Malteria di Pomezia.
Tuttavia, la crisi che il Paese sta affrontando ha avuto un forte impatto sui consumi nel fuori casa in Italia e sulle esportazioni nei mercati di riferimento con una conseguente riduzione dei volumi produttivi.
Per continuare a garantire potere d’acquisto ai dipendenti, Birra Peroni ha avviato una procedura di cassa integrazione ordinaria Covid-19 prevista dal decreto legge “Cura Italia” e ha deciso, in accordo con le sigle sindacali, di integrare al 100% la retribuzione di coloro che saranno collocati in cassa integrazione.
Inoltre, per supportare coloro che negli stabilimenti sono in prima linea e continuano a lavorare quotidianamente con determinazione e senso di responsabilità, è stato previsto un premio pari al 15% della retribuzione media mensile lorda. Tali misure eccezionali avranno la durata di 9 settimane pari al periodo della procedura di cassa integrazione.
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