21 Novembre 2024

Zarabazà

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Uber a fianco della Regione Lazio per supportare gli spostamenti del personale medico sanitario nell’emergenza Covid-19

Per questo specifico progetto Uber lancia Uber Medics ad una tariffa speciale che vede l’annullamento delle proprie commissioni

Roma – Nell’ambito delle diverse iniziative a supporto delle persone coinvolte nell’emergenza Covi-19 in corso, Uber supporta il progetto della Regione Lazio per facilitare la mobilità dello staff medico e sanitario sul territorio. Grazie ad uno stanziamento di 1 milione di Euro da parte della Regione, gli operatori sanitari possono così muoversi per esigenze legate alla loro professione utilizzando diversi servizi di taxi e NCC tra cui il servizio Uber, con un rimborso massimo di € 30 a corsa.

Per andare incontro alle esigenze di mobilità di queste persone, e per permettere loro di riuscire ad avere un rimborso completo delle corse, Uber ha deciso di lanciare un servizio dedicato, Uber Medics, ad una tariffa scontata delle proprie commissioni, con corse che saranno quindi più convenienti.

Gli autisti NCC aderenti alla piattaforma Uber e all’iniziativa saranno disponibili per il personale medico e sanitario grazie ad una vehicle view specifica sviluppata appositamente dagli esperti Uber. Il personale medico sanitario potrà così aprire l’applicazione Uber, inserire un promocode dedicato a loro e richiedere la corsa attraverso la app visualizzando le auto disponibili (Uber Medics) a questo specifico servizio ad una tariffa dedicata. Al termine della corsa, il pagamento avviene attraverso la app come di consueto, Il personale medico potrà scaricare la ricevuta della corsa direttamente dall’app per poi richiedere il rimborso alla regione tramite la propria azienda ospedaliera.

Offrire un supporto concreto durante questo stato di emergenza è diventato un obiettivo importante per Uber che si è attivato fin da subito per dare il suo contributo. Attraverso tutti i suoi servizi,dalla mobilità al food delivery, Uber ha integrato misure e iniziative dedicate – oltre che a clienti, rider e deriver, ristoratori – anche a chi affronta in prima linea l’emergenza, come personale medico-sanitario e Protezione Civile.

Sempre nel Lazio, Uber ha messo a disposizione dell’Istituto Spallanzani di Roma 10 macchine con driver per muoversi facilmente tra i diversi poli dell’Ospedale a titolo completamente gratuito. Inoltre, è stata anche ampliata l’area di copertura per l’utilizzo delle biciclette Jump by Uber in modo che siano disponibili anche nei pressi della struttura, ad una tariffa agevolata per tutti i cittadini. 

Anche tramite la piattaforma Uber Eats si può dare un contributo: per ogni euro di mancia ai fattorini, Uber dona la stessa cifra alla Protezione Civile Italiana; così come chi fa la spesa su alcuni dei market presenti sulla piattaforma può donare parte dei prodotti al Banco Alimentare tramite l’iniziativa Spesa Sospesa, volta ad aiutare chi è più in difficoltà.