In occasione dell’annuale Assemblea dei soci di Fiera Bolzano SpA è stato approvato il consuntivo per il 2019.
Tutte le fiere hanno raggiunto i loro obiettivi, mentre importanti eventi-chiave hanno superato le aspettative in essi riposti. Nel complesso, il bilancio economico vede una prestazione di 9.126.938 Euro e un utile di 69.792 Euro. Le prospettive per l’esercizio in corso sono sfidanti a causa di 4 fiere annullate, ma la crisi attuale è vista come opportunità per investire in nuovi formati digitali e per concentrarsi maggiormente sull’innovazione.
Bolzano– Come molti altri settori anche quello fieristico è di fronte a un radicale cambiamento. In quanto luogo di dialogo, dove un gran numero di persone si incontrano fisicamente, la fiera rappresenta un catalizzatore di idee e progetti per un futuro migliore. Un ruolo, questo, che Fiera Bolzano fa proprio in modo consapevole e che nel 2019 ha concretamente messo in pratica nelle sue manifestazioni. Oltre a Klimahouse, che da 15 anni svolge in modo pionieristico il ruolo di piattaforma per le idee sull’efficienza energetica, l’uso intelligente delle risorse e la riduzione delle emissioni di Co2, il tema della sostenibilità ha assunto anche in molte altre nostre fiere un ruolo importante.
“Il bilancio di un anno fieristico 2019 di grande successo e ispirazione, analizzato in occasione dell’annuale Assemblea dei soci, ci rassicura molto in questi tempi difficili. Ci incoraggia ad affrontare le sfide in modo positivo ed energico e ad essere vicini alle esigenze dei nostri clienti con nuovi servizi digitali”.
A causa dell’emergenza Coronavirus, Fiera Bolzano è stata costretta ad annullare quattro dei cinque eventi previsti per la prima metà del 2020. Questo, unito alle incertezze circa la possibilità di organizzare eventi anche nella seconda metà dell’anno, fanno del 2020 una grande sfida per Fiera Bolzano. “Per rendere giustizia al nostro ruolo di motore economico e di piattaforma per l’innovazione e la cooperazione, da un lato ci stiamo concentrando su nuovi formati digitali e dall’altro continuiamo a lavorare sui prossimi eventi”, spiega il presidente della Fiera Armin Hilpold. “Le fiere svolgono un ruolo importante per la ripresa dell’economia e possono dare importanti impulsi a breve e medio termine. Per questo motivo stiamo lavorando con il Dipartimento di Economia e con l’Amministrazione provinciale ad un pacchetto con cui promuovere maggiormente la partecipazione alle fiere delle aziende altoatesine, nel contesto del nuovo inizio”, conclude Hilpold.
L’anno fieristico 2019
Il core business e quindi le singole fiere si sono sviluppate nel 2019 in modo stabile. Fra le tematiche legate all’agricoltura, grazie alla terza edizione dell’Interpoma Congress China è stato consolidato il know-how riferito al mercato cinese, da dove proviene il 50% della produzione mondiale di mele. Inoltre la fiera per i produttori agricoli diretti Agridirect si è svolta per la prima volta all’interno di Agrialp, la fiera agricola dell’arco alpino. La commercializzazione diretta dei propri prodotti può produrre nuove fonti di ricavo per le aziende agricole, ed è un fattore strategico nel rapporto fra turismo e agricoltura.
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