22 Novembre 2024

Zarabazà

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Adduci disponibile sulle piattaforme streaming e in digital download il singolo d’esordio“Parte di me”

anticipa l’album di inediti di prossima uscita

Il videoclip del brano è online

È disponibile sulle piattaforme streaming e in digital download il singolo d’esordio “Parte di me” del cantautore Adduci, che anticipa l’album di inediti di prossima uscita. Il singolo “Parte di me” (Adesiva Discografica) è stato scritto e composto da Adduci, con la produzione artistica di Lele Battista e Yuri Beretta. Distribuito da The Orchard.

«Siamo tratti in errore perché la voce del nostro pensiero ha sempre lo stesso timbro, quello della nostra voce così come noi la percepiamo – racconta il cantautore Adduci – Ma le parti di noi che compongono il nostro io sono sicuramente molte. Alcune le scegliamo o ci illudiamo di sceglierle, altre le riceviamo passivamente dall’ambiente. Queste parti danno vita all’eterna lotta tra ciò che siamo e ciò che la società vorrebbe fossimo. Scoprire la propria natura, accettare sé e di conseguenza gli altri per come realmente si è, è un gesto rivoluzionario: lunico che può concretamente condurre al raggiungimento della felicità, che è qui a portata di mano, proprio ora, ma solo per chi ha il coraggio di sceglierla. Tutte le canzoni sono damore, anche quando non sembra.»

In “Parte di me” Adduci racconta la scoperta di sé, mettendo in luce quegli aspetti dell’io che vengono esiliati nel subconscio e che si finge di non vedere fino a quando non finiscono per prendere il sopravvento. È una canzone d’amore verso se stessi. Il registro grave scelto dal cantautore con piglio da crooner, contrapposto ai ritmi synth pop della base musicale enfatizza gli stati d’animo che il protagonista del brano attraversa in questo processo introspettivo.

Il videoclip del singolo “Parte di me” è prodotto da Insolita film con la regia di Salvatore Strazzanti.

“Ho pensato che fosse curioso assistere alla spettacolarizzazione di uno dei propri momenti peggiori, un momento di assoluta alienazione – spiega il cantautore Adduci – Il fatto stesso che molti mesi siano stati sintetizzati in pochi minuti rende chiaro il concetto che viene qui dipinto. A quanto pare qualsiasi cosa può essere trasformata in un’opera d’arte.”

Adduci comincia da giovanissimo lo studio della chitarra classica. Dedica la sua vita alla musica e trascorre tutta l’adolescenza e la prima età adulta militando in diverse band tra Napoli (città di origine), Bologna (città in cui si è laureato) e Milano (città in cui vive). A seguito dell’incontro a Milano con i produttori Lele Battista (ex La Sintesi) e Yuri Beretta (ex Genialando), nasce il progetto Adduci. Con loro individua una dimensione sonora coerente al taglio cantautorale della sua scrittura e della sua vocalità. Con la pianista Antonietta Ranni ha ideato e portato in giro uno spettacolo piano e voce incentrato sul cantautorato italiano degli anni ’60 dal titolo “Senza fine”. Collabora in veste di chitarrista e produttore a numerosi progetti di amici e colleghi.