22 Novembre 2024

Zarabazà

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I fiori, le piante e il verde pubblico di Merano

La natura non si ferma – la città era e rimane sempre fiorita e rigogliosa nonostante il lockdown – 
i numerosi alberi da fiore sono esplosi nella fioritura e i Giardini di Castel Trauttmansdorff  – che apriranno le porte al pubblico  Venerdì 29 maggio – sono uno spettacolo a cielo aperto.
Merano –  Venerdì 29 maggio, sarà il giorno della riapertura dei Giardini di Sissi, presso Castel Trauttmansdorff a Merano. Per questa occasione e per descrivere la bellezza dei parchi, delle aiuole, delle passeggiate piene di fiori e dei Giardini di Merano abbiamo raccolta la testimonianza di due autorevoli responsabili di questo spettacolo offerto dalla natura: Anni Schwarz, Direttrice della Giardineria Comunale di Merano e Gabi Pircher, Direttrice dei Giardini di Sissi (presso Castel Trauttmansdorff), sempre a Merano.

Ora più che mai, dopo le recenti piogge, i parchi e le passeggiate fanno a gara a chi splende di più, nelle diverse tonalità di verde.
La Giardineria Comunale si è occupata intensamente nelle ultime settimane della sistemazione estiva delle aiuole, la seconda piantumazione per il cambio delle piante è in corso, questa volta presupponendo che sia possibile farlo per l’intera città, come d’abitudine.
Una particolare attenzione è rivolta alle aiuole della Passeggiata Lungo Passirio, una vetrina per la città con la sua concentrazione di aiuole ricche di piante in fiore, sia in primavera che all’inizio dell’estate, che nella stagione autunnale.


 
La novità di quest’anno è una composizione floreale a forma di pavone creata come highlight per il Merano Flower Festival ed ora simbolo della fine di ogni lockdown e della ripresa, passo dopo passo, da parte della città.
Le Passeggiate sono più belle che mai – che ciò sia da attribuire ad un effetto psicologico dovuto alle molte settimane di quarantena, resta da vedersi. 
E’ però un dato di fatto, che camminando lungo le aiuole e percependone i profumi, si è grati della magnificenza dei colori e si è consapevoli che non tutto è scontato e che tutta questa bellezza della natura fa bene all’anima.
 
Per questo motivo la Giardineria Comunale affronterà l’estate 2020 con cautela, realizzando nuove aiuole, di considerevole bellezza, ma che siano anche ecologicamente un valore aggiunto, come ad esempio la piantumazione di erbe selvatiche di diversi tipi a cura di Noel Kingsbury, che verrà realizzata presso la variante Lazago, all’entrate della Val Passiria”.
 
Si ringrazia Anni Schwarz, Direttrice della Giardineria Comunale di Merano per la testimonianza raccolta.



La piantumazione primaverile delle aiuole, che era arrivata a circa metà del suo percorso, è stata bruscamente interrotta a causa dell’emergenza Covid. 
Una parte delle rimanenti piante primaverili è stata donata ad istituzioni sociali, al personale ospedaliero e al cimitero, come simbolo di primavera, di ringraziamento e di ottimismo.Abbiamo preparato le aiuole con le piante stagionali di corsa. Al momento stanno fiorendo le clematidi e le rose, le peonie, i cisti e tante altre piante perenni come il papavero orientale nel prato fiorito. Anche il melograno ha cominciato la sua fioritura.
Per l’imminente apertura sotto la zona pick-nic è stato tutto piantumato con perenni resistenti alla siccità. La combinazione di queste piante è opera di Noel Kingsbury, un noto professore inglese, progettista di giardini. Nel corso della stagione questa piantumazione svilupperà una rigogliosa fioritura, molto importante soprattutto per gli insetti. L’idea di usare piante resistenti alla siccità e utili soprattutto anche per gli insetti impollinatori, è nata in occasione del tema annuale sulla biodiversità. Stiamo anche piantando i girasoli, le dalie e le erbe aromatiche. Le diverse e variopinte fioriture estive ci accompagneranno fino all’autunno. E non solo questa meraviglia di colori ci offrirà l’estate, ma anche esperienze sensoriali legate ai profumi di piante come la lavanda che fiorirà in giugno, oppure i gelsomini e naturalmente i fiori della vaniglia, eletta la pianta del 2020 dell’Associazione Floricoltori dell’Alto Adige. Durante i mesi estivi si passerà da una fioritura all’altra: ortensie, Montbrezien, fiori di loto, come anche rigogliose aiuole di cespugli in fiore.
Il 2020, ai Giardini di Castel Trauttmansdorff, sarà dedicato alla biodiversità. In molte aree del giardino, infatti, i visitatori e le visitatrici saranno invitati a riflettere, tramite installazioni, immagini, studi e cartelli esplicativi, sull’importanza della diversità biologica per l’uomo e per la sopravvivenza di ogni essere vivente in generale. Verranno trattati tra l´altro temi come l`importanza degli insetti impollinatori, le verdure antiche, un suolo fertile etc.  
I Giardini di Castel Trauttmansdorff sono un vero hotspot di biodiversità perché assicurano un importante habitat a molte piante, animali, funghi e microrganismi. Proprio per questo sono anche il luogo ideale per illustrare il tema della biodiversità lungo un percorso dedicato.
Nell’ambito di uno studio, condotto nel 2013 e nel 2014, sono state individuate e fotografate a Trauttmansdorff circa 344 diverse specie di insetti. In un’indagine ornitologica, svolta tra il 2018 e il 2019, sono state invece contate 48 specie di uccelli. Entrambi gli studi saranno presentati nei Giardini nel corso del 2020, insieme a installazioni artistiche dedicate alla “biodiversità”. 
Le installazioni create per il tema della stagione 2020 sulla Biodiversità resteranno in esposizione ai Giardini di Castel Trauttmansdorff anche per le stagioni future”.
 
Si ringrazia Gabi Pircher, Direttrice dei Giardini di Sissi (presso Castel Trauttmansdorff) a Merano, per la testimonianza raccolta.