17 Novembre 2024

Zarabazà

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Centro Antiviolenza comunale: pronti i due nuovi sportelli a Cannaregio e al Lido. All’inaugurazione a Villa Groggia presenti la vicesindaco Colle e l’assessore Venturini

Venezia-Tenere alta l’attenzione e garantire un’azione sempre più capillare sul territorio. Con questi obiettivi aprono e saranno attivi dai prossimi giorni due nuovi sportelli del Centro Antiviolenza del Comune di Venezia, nell’anno in cui ricorre il 25esimo anniversario dall’apertura del primo presidio di Mestre. Ad ospitare le nuove sedi sono Villa Groggia, a Cannaregio, e gli uffici comunali dei servizi sociali di via Sandro Gallo al Lido. L’inaugurazione dei locali di Villa Groggia si è tenuta alla presenza, per l’Amministrazione comunale, della vicesindaco Luciana Colle e dell’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini.

“Siamo molto orgogliosi perchè il centro vive grazie a persone che si dedicano agli altri – ha affermato la vicesindaco Colle – con tutti gli attori della coesione sociale che intervengono in maniera propositiva, come professioniste e professionisti del settore. Ognuno di loro è da ringraziare per l’impegno che mette nel dedicarsi al prossimo e, nel caso specifico, alle donne”.

“Il Centro Antiviolenza è un presidio essenziale per il nostro territorio – ha aggiunto l’assessore Venturini – e in questi giorni raddoppia le forze messe in campo con l’apertura di due nuovi sportelli. L’impegno di queste strutture e di tutti i servizi dedicati alla tutela delle donne non si è mai fermato, nemmeno in questi giorni. Anzi, nelle settimane di maggior chiusura sociale e tensioni, sono arrivate più segnalazioni per le quali sono subito intervenute le assistenti sociali, le psicologhe e tutte le figure che hanno accompagnato in sicurezza dodici donne. Sono numeri che fanno pensare a quanto siano importanti questi servizi e quanto vadano rafforzati di anno in anno”.

Gli sportelli a Venezia saranno aperti al pubblico dall’8 giugno tutti i lunedì, prevalentemente su appuntamento: la mattina a Villa Groggia e il pomeriggio al Lido. Opereranno in sinergia e in maniera integrata con la sede storica del Centro Antiviolenza di viale Garibaldi a Mestre e saranno coordinati da due operatrici della cooperativa “La Esse”, che già supporta le attività della sede centrale. Lavoreranno in stretta connessione con le altre operatrici del centro dipendenti comunali (assistenti sociali ed educatrici), le consulenti legali e lo sportello “Donne al Lavoro”.

In questa prima fase, il lavoro in centro storico e nelle isole sarà dedicato all’incontro e alla conoscenza con le istituzioni locali e con le tante realtà già attive, con l’obiettivo di operare in sinergia e costruire percorsi efficaci di autonomia e valorizzazione della propria persona per le donne vittime di violenza domestica e maltrattamento.

Il lavoro del Centro Antiviolenza del Comune è stato molto importante anche in questo periodo di chiusure imposte dall’emegenza Coronavirus. Tra marzo e maggio sono state 79 le donne seguite, attraverso colloqui di accoglienza, monitoraggio, consulenze psicologiche e lavorative; 14 sono state le attivazioni con il pronto soccorso dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre e del Civile di Venezia, con i quali è attivo un protocollo che garantisce la reperibilità 24 ore su 24.

Ad oggi, sono supportate all’interno delle case rifugio (a indirizzo segreto) 5 donne con i loro 6 figli minorenni, aiutate anche nella didattica a distanza per i loro figli. Dodici, inoltre, le donne che hanno richiesto un allontanamento dal loro abituale contesto di vita e sono state pertanto inserite in strutture con la garanzia di protezione, in sicurezza, con le attenzioni e i dispositivi di sicurezza richiesti in questa fase emergenziale.
 
Si possono chiedere informazioni e prendere appuntamento con il Centro Antiviolenza e con i due sportelli del Comune di Venezia contattando il numero 041 274 4222 (attivo con segreteria telefonica h 24)