Il decreto del 9 giugno 2020 del Presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher ha creato la base giuridica per consentire la ripresa dello svolgimento delle fiere, nel rispetto di specifici protocolli di sicurezza. Preso atto di questa decisione, Fiera Bolzano attende con sostanziale ottimismo il calendario fieristico autunnale. Le fiere sono un importante motore economico e, come tali, contribuiscono in modo significativo al rilancio dell’economia.
Bolzano – Dopo quattro fiere annullate in primavera, con i relativi effetti economici negativi non solo per Fiera Bolzano, ma anche per i fornitori, per il settore alberghiero e ristorativo e altri settori direttamente e indirettamente collegati alla Fiera, si sta ora lavorando intensamente al programma fieristico autunnale.
Fiera Bolzano accoglie il nuovo inizio con gioia e fiducia, assieme alla consapevolezza che la salute e la sicurezza di espositori e visitatori rimangono fattori di primaria importanza. Per questo motivo è stato sviluppato un protocollo di sicurezza basato su standard internazionali ed è costante il coordinamento con le autorità locali competenti per garantire il rispetto delle necessarie norme igieniche, interpersonali e, in generale, di tutte le misure di protezione per espositori, visitatori e personale interno ed esterno.
“Le fiere sono un importante motore per l’economia. La loro ripresa in autunno non solo darà un impulso importante alle aziende e ai fornitori che vi partecipano, ma dovrebbe anche fungere da stimolo per la situazione economica dell’Alto Adige”, afferma il presidente di Fiera Bolzano, Armin Hilpold. “Siamo già attivi nello scambio di informazioni con importanti partner ed espositori e nelle prossime settimane pubblicheremo insieme a loro il calendario definitivo delle fiere autunnali”.
Negli ultimi mesi, il tempo è stato impiegato intensamente per sviluppare nuovi format digitali. Ad oggi si sono svolti in totale sei eventi online, per un totale di oltre 5.000 persone raggiunte; altri sono in preparazione. Presto verrà inoltre aperto un piccolo studio di produzione presso la sede di Fiera Bolzano per poter realizzare questi eventi digitali in modo ancora più professionale. Questo spazio, adatto sia per la registrazione di semplici webinar che per conferenze più complesse o tavole rotonde digitali, sarà a disposizione anche di partner e aziende esterne per i propri formati.
“Da un lato, la crisi ci ha dimostrato che i contatti personali sono essenziali, soprattutto quando si tratta di avviare nuovi contatti commerciali, e che nulla può sostituirli”, dice Armin Hilpold. “Dall’altra, attraverso gli eventi digitali abbiamo imparato molto anche per le nostre fiere e siamo convinti che in futuro vinceranno quei formati in grado di combinare sapientemente i punti forti del mondo reale con quelli del mondo digitale”.
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