Lana – Dal 18 giugno il territorio di Lana e dintorni ha ripreso tutte le attività per tornare ad essere una località di grande attrattiva per il turismo. Gli hotel hanno riaperto, i mezzi pubblici di trasporto sono di nuovo operativi, come i bar, le piscine, i musei e i negozi. Non potevano mancare alla ripartenza i ristoranti, che rappresentano una delle eccellenze di questa zona, con proposte di piatti e locations di altissimo livello. Tutti i ristoranti di Lana e dintorni rispettano le misure di sicurezza anti-Covid, che prevedono il distanziamento tra i tavoli, l’utilizzo per i clienti del gel disinfettante per le mani, la mascherina per il personale di sala e per quello in cucina e una generale e costante sanificazione degli ambienti.
Come tutti, gli chef di questi ristoranti hanno vissuto il periodo di lockdown in isolamento e ognuno di loro ha approfittato però del momento per riflettere, sperimentare, elaborare nuove idee.
Filippo Zoncato, ad esempio, chef del Ristorante 1500 del vigilius mountain resort su Monte San Vigilio, durante il lockdown è sempre rimasto in contatto con la sua brigata per mantenere la relazione di amicizia che li lega e che si riflette positivamente anche nel lavoro. Lo stare in cucina con i ragazzi a Filippo è mancato molto e la voglia di ricominciare ad un certo punto è diventata impellente.
“Il mio obiettivo è riprodurre come per magia anche nel gusto quelle emozioni che si possono vivere soltanto nell’atmosfera senza tempo del vigilius mountain resort. Vorrei combinare e interpretare in chiave moderna cucina regionale e cucina internazionale. Condivido con il mio team giovane e qualificato l’idea di una cucina che guarda all’essenziale e dove gli ingredienti sono i protagonisti”. Da casa, Filippo ha pensato a nuove creazioni per il suo menu gourmet “in verde” (il menu cambia ogni 2 mesi) e ad arricchimenti di piatti già presenti di buon livello.
La nuova creazione di Filippo nel lockdown è un dessert, un cremoso a base di cioccolato bianco e caprino, composta di pomodori verdi e rafano, gelato al basilico, spugna e meringa al pistacchio. Con questo dolce ha voluto anche sconfinare nel salato, inserendo ingredienti come il caprino, i pomodori verdi e il pistacchio e dando vita ad abbinamenti sublimi per gusto e scelta cromatica. Filippo afferma che non è solito “sperimentare” piatti nuovi, in quanto la sua creatività parte da un’idea ben meditata e messa subito in pratica, senza bisogno di tentativi e di prove.
Il piatto che Filippo preferisce del suo menu sono i Ravioli alle erbe con ricotta di bufala, gamberi rossi, menta, bottarga e mandorle.
Per assaporare i piatti della cucina di chef Zoncato è molto consigliata la prenotazione.
Per informazioni: Tel. 0473 556600, info@vigilius.it
Chef del ristorante miil di Cermes, Daniel Werth, noto per la sua capacità di proporre attraverso i suoi piatti delle vere e proprie esperienze sensoriali grazie ai sapori, ai colori, agli impiattamenti e ai materiali scelti in cui servire le pietanze, ha particolarmente sofferto il periodo del lockdown, non potendo esprimere la sua creatività. Tuttavia, si è impegnato ripensando ai menu del passato per rendere ancora più di qualità l’offerta di quelli futuri. I menu del ristorante miil, infatti, cambiano in base alla stagione e sono composti da ingredienti provenienti da produttori locali fidati che condividono la passione per le eccellenze. Quando era costretto in casa, Daniel si è messo alla prova con la preparazione e la cottura del pane, che ora, dalla riapertura del miil, fa ogni giorno fresco; ha anche apprezzato però la possibilità di prendersi del tempo e di cucinare per la propria famiglia.
Il piatto preferito di Daniel nel suo menu sono i Garganelli fatti a mano con ricotta e burro alle foglie di fichi e gambero rosso, molto speciale e gustoso.
Per mangiare al miil è consigliata la prenotazione, anche se non è obbligatoria.
Per informazioni: Tel. 0473 563733, info@miil.it
Andreas Heinisch è ai fornelli del 1477 Reichhalter di Lana, eat & sleep che nel 2019 sì è aggiudicato il primo premio al Monocle World’s Best Restaurant Award con il suo menu piccolo, ma raffinato, di piatti stagionali fatti rigorosamente in casa. Per Andreas il lockdown è durato solo 10 giorni perché poi ha deciso di far partire un servizio delivery per chi lo richiedeva. Come filosofia, il 1477 Reichhalter ogni settimana cambia menu, per cui l’innovazione e la creatività non mancano mai. Ad esempio, una delle più recenti sperimentazioni ha dato come esito l’”Uovo biologico affogato su crema di patate, seppie, schiumetta di tartufo e briciole di pane nero”.
Il piatto preferito di Andreas che si trova in menu sono i Tortelloni fatti in casa ripieni di pulledpork e senape su caponata.
Gli spazi al 1477 Reichhalter sono molto ridotti, pertanto la prenotazione è obbligatoria.
Per informazioni: 0473 563028, eat@1477reichhalter.com
Nella cucina del ristorante OW da Renato di Lana lavora da meno di un anno lo chef Michelangelo Ferrara, che, nel periodo del lockdown ha pensato di dedicarsi con impegno allo studio e alla ricerca degli ingredienti di qualità, confrontandosi con produttori locali e non per avere la possibilità di riprendere il suo lavoro con una grande fonte di ispirazione: la materia prima eccellente. Perché per Michelangelo cucinare è una questione di cuore e la situazione di isolamento creata dal Covid è stata così difficile che il cuore è stato momentaneamente “messo da parte”, per lasciare spazio però all’impegno per essere pronti al momento della riapertura. Insieme ai proprietari del ristorante, Renato e Traudi, infatti, Michelangelo si è dato da fare per apportare delle migliorie utili non solo in tempi di Covid: creare più postazioni di lavoro in cucina sfruttando meglio lo spazio e garantendo il distanziamento; favorire il flusso di base creando percorsi diversi, in modo che la materia prima lavorata non incroci mai quella consumata dai clienti. L’OW da Renato, inoltre, durante il lockdown si è mosso anche dal punto di vista “imprenditoriale”, proponendo alle aziende dei buoni/pacchetto da sfruttare al momento della riapertura a favore dei propri dipendenti.
Tra le misure anti-Covid il personale dell’OW da Renato ha adottato delle mascherine particolari in bioceramica, molto utili perché sicure, confortevoli, lavabili e praticamente indistruttibili.
Il piatto preferito di chef Michelangelo è il Riso con limone di Amalfi e gamberi di Mazara del Vallo, una ricetta semplicissima e fresca che rappresenta perfettamente la priorità di questo ristorante: prodotti selezionati e di altissima qualità. La prenotazione all’OW da Renato è molto consigliata, dal momento che i coperti, causa Covid, si sono ridotti sensibilmente.
Per informazioni: Tel. 0473 490911
Per ulteriori informazioni sui ristoranti e sul territorio di Lana e dintorni: visitlana.com
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