26 Novembre 2024

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“SE DICESSIMO LA VERITÀ” AI GIARDINI CULTURA E IMPEGNO CIVILE”

“Se dicessimo la verità”. da un’idea di Giulia Minoli drammaturgia Emanuela Giordano e Giulia Minoli regia Emanuela Giordano con Daria D’Aloia, Giuseppe Gaudino, Domenico Macrì, Valentina Minzoni, musiche originali Tommaso Di Giulio, con Leonardo Ceccarelli chitarra e Paolo Volpini batteria

Modena-Venerdì 17 luglio alle 21 nel parco ducale lo spettacolo parte integrante del progetto “Il Palcoscenico della legalità”. Segue un talk con ospiti eccellenti in presenza e online

Con uno spettacolo e un dibattito, venerdì 17 luglio alle 21 riparte dal rapporto tra cultura e impegno civile la rassegna Giardini d’Estate a cura di Ert, nell’Estate modenese del Comune, con sostegno di Fondazione di Modena e Gruppo Hera.

L’ingresso alla serata costa 5 euro con posti contingentati e prenotazione obbligatoria via e-mail (biglietteria@emiliaromagnateatro.com) alla biglietteria del Teatro Storchi (da giovedì a sabato 10 – 14, tel. 059 2136021) o, in caso di disponibilità, anche al botteghino ai Giardini Ducali (da un’ora prima dello spettacolo). L’appuntamento va in diretta web al link http://emiliaromagnateatro.com/ert-on-air.

Ai Giardini Ducali di corso Canalgrande, Giulia Minoli ed Emanuela Giordano mettono in scena “Se dicessimo la verità”, con Daria D’Aloia, Domenico Macrì, Giuseppe Gaudino e Valentina Minzoni, musiche originali di Tommaso Di Giulio. La produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione e Co2-Crisis Opportunity Onlus, rappresenta un affondo nel mondo della corruzione, una riflessione sul nostro futuro, minacciato dal disimpegno, che lascia così spazio al potere criminale.

La narrazione in forma scenica, spiegano i produttori, è segnata dal bisogno di capire il nostro tempo messo a rischio dalla “prassi” della corruzione come modus vivendi.

La drammaturgia si arricchisce ogni volta di storie raccolte nella regione in cui lo spettacolo viene presentato, coinvolgendo anche le scuole attraverso percorsi di formazione. Un gruppo di attori-formatori affronta con gli studenti il concetto di etica e di bene comune attraverso pratiche pedagogiche e di gioco collettivo. Gli aspetti drammatici che hanno caratterizzato e che caratterizzano la lotta alla criminalità organizzata, di qualsiasi matrice si tratti, vengono confrontati con gli esempi di successi ottenuti in termini di impresa, di reazione, di riorganizzazione economica e sociale di un territorio. Vengono analizzati con gli studenti cause ed effetti, ipotesi e obiettivi per riabilitare la collettività minacciata e contaminata da sempre più forti poteri criminali. Dal 2012 a oggi sono stati attivati nelle scuole laboratori propedeutici alla visione dello spettacolo che hanno coinvolto più di 58 mila studenti delle scuole di Sicilia, Campania, Lazio, Toscana, Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Friuli Venezia Giulia.

“Se dicessimo la verità”. da un’idea di Giulia Minoli drammaturgia Emanuela Giordano e Giulia Minoli regia Emanuela Giordano con Daria D’Aloia, Giuseppe Gaudino, Domenico Macrì, Valentina Minzoni, musiche originali Tommaso Di Giulio, con Leonardo Ceccarelli chitarra e Paolo Volpini batteria

Segue un confronto sul rapporto tra cultura e impegno civile, moderato da Giulia Minoli. Intervengono (entrambi in collegamento streaming) Federico Cafiero De Raho, Procuratore nazionale antimafia, e Giovanni Tizian, giornalista del “Domani”e autore de “La nostra guerra non è mai finita” (Mondadori, 2013), del saggio-inchiesta “Gotica” (Round Robin, 2011) e del “Libro Nero della Lega” (Laterza, 2019); dialogano con loro Stefania Di Buccio, avvocato, coordinatore del Master in “Gestione e riutilizzo di beni e aziende confiscati alle mafie Pio La Torre” dell’Università di Bologna;Mara Fonti, insegnante di italiano e storia all’Istituto superiore “Fermo Corni” di Modena; Giuliano Fusco, presidente del Comitato unitario Professionisti della Provincia di Modena; Elly Schlein, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna e assessore al contrasto alle diseguaglianze e transizione ecologica: patto per il clima, welfare, politiche abitative, politiche giovanili, cooperazione internazionale allo sviluppo, relazioni internazionali, rapporti con l’Ue. In platea anche Andrea Bortolamasi e Andrea Bosi assessori del Comune di Modena rispettivamente a Cultura e Politiche per la Legalità.

Tutti gli appuntamenti dei Giardini d’Estate si svolgono in sicurezza e applicando le disposizioni dei decreti anti Covid – 19 (mascherine, distanziamento, disinfettanti…) con l’assistenza sul posto del personale di sala e informazioni sul sito internet di Ert (www.modena.emiliaromagnateatro.com).

Sabato 18 luglio alle 21 sul palco dei Giardini va in scena “Alfonsina, corridora” teatro e musica su Alfonsina Morini, prima donna che ha partecipato al Giro d’Italia. Domenica 19 luglio alle 21 il weekend dei Giardini d’Estate si chiude con un concerto del Modena Jazz Festival 2020: protagonista live lo Scott Hamilton Quartet.

Entrambi gli appuntamenti sono a ingresso libero nel rispetto delle misure anti Covid a partire dall’obbligo di prenotazione.