Giovedì 30 luglio in occasione del Diluvio Festival 2020, al Parco del Maglio di OME – Brescia (Via Maglio 51 – inizio ore 19.30), ROBERTO RAZZINI, Managing Director di Warner Chappell Music Italiana, presenterà insieme ad Alberto Belgesto, co-fondatore di Latteria Artigianale Molloy che da anni vive e lavora con la musica, il suo libro “Dal Vinile a Spotify – Quello che resta sono le canzoni!”
Disponibile in tutte le librerie, “DAL VINILE A SPOTIFY” è una storia in musica a metà strada tra il racconto biografico e un saggio sulle evoluzioni del mercato musicale degli ultimi 40 anni.
Il libro, disponibile anche sul sito della casa editrice People (www.peoplepub.it) e in versione eBook in tutti gli store, a due settimane dall’uscita è ancora tra i primi cinque libri più venduti su Amazon nella sua categoria, dopo una settimana in testa alla classifica.
Dal vinile come oggetto di culto all’ascolto mordi e fuggi dello streaming, da Sanremo a X Factor: cambia la fruizione, ma le canzoni e gli autori restano. Roberto Razzini, che ha da poco festeggiato i suoi trent’anni alla Warner Chappell, con un occhio attento a quelle che sono state le evoluzioni dei supporti e dei sistemi per fruire la musica, in “DAL VINILE A SPOTIFY”
racconta l’evoluzione della musica con lo sguardo privilegiato di chi è stato testimone e protagonista, dietro le quinte, dei molti dei maggiori successi di queste ultime tre decadi.
«Io sono radicalmente convinto che nel nostro settore e nel mio lavoro, l’unico limite da considerare sia quello della fantasia. La musica e le canzoni, per la loro duttilità e universalità, hanno infinite possibilità di declinazione, basta solo saperle trovare».
«A dispetto dei grandi mutamenti che sempre hanno attraversato e attraverseranno la musica, siano tendenze sociali, culturali, economiche, tecnologiche – o persino sanitarie, come in questo strano 2020 – alcune cose non cambieranno mai. Quella a cui sono più̀ legato è la sensazione quasi indescrivibile, quel senso di illuminazione che si prova sentendo una nuova canzone e sapendo sin dalle prime note che sarà̀ qualcosa di unico. Spero di continuare a provare questa sensazione ancora a lungo».
Dagli esordi come ragazzo di bottega alle trasferte a Los Angeles, dal primo tour con Umberto Tozzi alla collaborazione con Burt Bacharach e tanti autori e interpreti, italiani e stranieri.
La storia di una passione che si è fatta mestiere, sempre dalla parte delle canzoni.
Colonna sonora di questa storia in musica è una playlist su Spotify curata da Roberto Razzini contenente una selezione delle canzoni citate nel libro, oltre ad alcune delle pietre miliari degli artisti menzionati. Da “Andavo a cento all’ora” a “lo stadio in un cassetto“.
Nella prefazione a firma di Marta Cagnola, giornalista di Radio 24, “DAL VINILE A SPOTIFY” viene presentato così: «state per leggere un racconto di vita, ma anche un piccolo manuale di storia recente della discografia italiana. Dal vinile a Spotify, certo, ma passando per qualche decennio di rivoluzioni, che ogni volta sembravano dover distruggere e ricostruire il settore da capo. Ritroverete le classifiche, le star del momento o le leggende eterne, anche con qualche gustoso dettaglio visto dal backstage: dalla costruzione dei grandi successi, alla scoperta di nuovi personaggi, alle colonne sonore delle pubblicità storiche. I momenti d’oro e quelli di crisi, del passato e del presente».
“DAL VINILE A SPOTIFY” è il terzo volume della collana “People Records”, diretta da Paolo Benvegnù in collaborazione con Blackcandy Produzioni.
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