La Compagnia Nazionale di Danza Storica diretta da Nino Graziano Luca non si è mai fermata, anche durante il lockdown è riuscita a restare un punto di riferimento per chi ama la danza ed in generale la cultura proponendo gratuitamente on line corsi di danza classica e ballo, lezioni di Storia della Danza e Storia della Moda, premi letterari e di pittura, con un’enorme partecipazione di appassionati da tutta Italia.Adesso, dopo il grande successo dello scorso anno, la Cnds torna al Gran Teatro Puccini di Torre del Lago, con il Gran Ballo dell’800 al 66° Festival Puccini, che sarà allestito sotto forma di Suite, sabato 8 Agosto 2020, prima della Madama Butterfly con Shoko Okada nel ruolo di Cio Cio San e la regia di Manu Lalli. A firmare la regia del Gran Ballo è Nino Graziano Luca.I “Nobili” e le “Dame” della Compagnia Nazionale di Danza Storica in eleganti frac e preziosi abiti con crinolina eseguiranno meravigliose Quadriglie, Contraddanze, Polonaise tratte dai manuali dei più celebri maestri del XIX secolo e dai più incantevoli film in costume – come Il Gattopardo, Sissi, Orgoglio e Pregiudizio, Becoming Jane – usando un codice espressivo per la messa in scena rispettoso delle norme anti-covid, reinterpretato dal M° Nino Graziano Luca che lo ha attinto dalla storia.“I Maestri di Ballo in passato –ha affermato il M° Nino Graziano Luca – in molti casi non potevano toccare le mani dei Principi, delle Principesse o più in generale dei Nobili, mentre insegnavano loro le danze, per ragioni di rispetto del lignaggio di questi Signori. Il tocco delle mani era dunque sostituito da uno scambio del fazzoletto oppure dallo sguardo”.Ed è a questo che ha pensato Nino Graziano Luca proponendo, per primo al mondo in tempo di Coronavirus, un metodo didattico ed artistico fondato sullo sguardo, applicato alle coreografie danzabili senza l’uso delle mani e rispettoso dell’originale disegno coreico tramandato dai Manuali dei Maestri del tempo. Suite dal Gran Ballo dell’800 è dunque frutto della passione intellettuale, dello slancio creativo e dell’accuratezza filologica delle ricerche di Nino Graziano Luca che plasma le indicazioni tratte dai testi dell’epoca in veri e propri capolavori del bello, facendole diventare patrimonio collettivo ed accessibile a tutti.
Lo spettacolo, molto atteso per le suddette ragioni, sarà come sempre elegante, divertente ed emozionante anche per il repertorio musicale: da Puccini a Verdi, da Strauss a Nino Rota, da Ziehrer a Purcell.La Compagnia Nazionale di Danza Storica ritorna per il secondo anno al Festival Puccini di Torre del Lago dopo i successi di Schonbrunn a Vienna, del Teatro dell’Opera di Astraskhan in Russia, dello Sferisterio per il Macerata Opera Festival, della Reggia di Caserta e del Gran Ballo dell’800 per il Re e la Regina della Malesia a Kuala Lumpur allestito anche per i Cavalieri di Malta nel Palazzo Storico di La Valletta, a Budapest ed al Teatro dell’Opera, Teatro Sociale di Como.Il giorno precedente, il 7 agosto, la Villa Paolina a Viareggio, ospiterà la Compagnia Nazionale di Danza Storica per il Ballo con Masterclass dal titolo “Le danze dei gran balli ottocenteschi“.
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