24 Novembre 2024

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POEMA CIRCULAR. LA MENTE POETICA.

IN PROIEZIONE AL POLI DI TORINO MERCOLEDI 4 NOVEMBRE 2020

Nell’ambito del calendario di ContemporaryArt Torino Piemonte, la Casa De Tango by Etnotango in collaborazione con il Politecnico di Torino e l’Associazione Polincontri, organizza per Mercoledi 4 Novembre 2020 ore 18.00 presso l’Aula Magna del Politecnico di Torino (sede di corso Duca degli Abruzzi 24), la proiezione del film corto indipendente POEMA CIRCULAR. La Mente Poetica.  (Italia, ’33) ultima versione. Regia di Alessandro Avataneo e Soggetto di Monica Nucera Mantelli.

Un cortometraggio surreal musicale su scorci di paesaggio di Torino, sognati in modalità circolare, attraverso il tango rioplatense. Segue una chiacchierata con gli Autori e lo slideshow di immagini di scena / backstage scattate da Andrea Caliendo e Sabrina Scanu. Ingresso gratuito sino a esaurimento posti. Accesso a partire dalle ore 17,30. Posti disponibili: 200. Mascherina obbligatoria anche in sala e dati identificativi all’ingresso, secondo procedure Covid 19.

Presentazione. “Il film propone, tra note italiane, europee e argentine, la visione circolare e poetica di Torino, una città metropolitana, orgogliosa delle sue architetture di superficie e sotterranee, del fiume Po e della collina, che si annette oniricamente ai ricordi di Buenos Aires attraverso scenari muti e surrealmente danzati dai suoi protagonisti, lunari, o forse, chissà, sonnambuli. L’omaggio alla mente poetica di Saint John Perse – premio Nobel che considera l’arte come mezzo legittimo per interpretare la realtà, al pari, se non superiore, a quello logico –  è un sottotraccia che si palesa sotto forma di sua voce originale, alternata a quella del poeta cantastorie che recita emblematicamente i versi “Mais où sont les neiges d’antan?” («Dove sono le nevi di un tempo?»), estratti dalla Ballata delle dame del tempo che fu di François Villon. Vi è poi una terza voce, calda, femminile e Argentina, che scandisce illusoriamente, come in un haiku, la ballata cinematografica.  Per il resto, la narrazione vive senza necessità di dialoghi ed è anzi, è una pellicola prettamente musicale, per molti frangenti concepita per essere ballata dal pubblico. La vicenda è intercalata dal fil rouge simbolico del garofano, vero fiore del tango rioplatense, che i vari personaggi perdono e ritrovano nei loro passaggi multidimensionali, tra spirito e corpo. Tutto il dispiegamento scenico è ricco di simbologie legate ai riti iniziatici di passaggio. Una trama, quella di Poema Circular, costruita sulla scia elicoidale delle atmosfere di Borges, Ferrer e Calvino. Una serie di scatole cinesi, in equilibrio geometrico tra nostalgia, spiritualità e ironia, ovvero di molteplici variazioni sui microcosmi tangueri, popolati da personaggi che si guardano – o si evocano – tra universi paralleli (l’aldilà / l’aldiquà), attraversando, come per mezzo di salti quantici, le epoche più remote degli anni Venti e Trenta della Guardia Vieja con Francisco Canaro, sino ai tempi più contemporanei di Litto Nebbia, Roberto Goyeneche, Adriana Varela o degli attuali TorinoVocalEnsamble e Max Richter, tornando infine ai generi più amati da Astor Piazzolla, come lo Swing, il Jazz e la Classica di Gerwshin, Beethoven, Malher.” (M.N.M.)

PROTAGONISTI: i teatrodanzatori di Etnotango LCMM (Libera Compagnia Musicale Migrante) & Friends, la ballerina Ilaria Doato, Ippolito Ostellino, i Maestri di tango Alessandro Guerri e Anna Boglione, la piccola Sofia e la partecipazione straordinaria dell’étoile argentina Carolina Gomez e dell’attore Stefano Ghione.  Inoltre i musicisti Sara Terzano (arpa), Roberto Mattea (percussioni) e John Osezuwa (bongo).  Una produzione Cluster & Stampede e Etnotango. Info : FB Poema Circular.