Quando hai iniziato il tuo percorso musicale?
Nasce grazie alla mia famiglia che già da piccolino come primo giocattolo mi regalò una tastiera minuscola ma che non abbandonai più. Già a 5 anni iniziai a fare i primi concorsi di canto perché piangevo quando non stavo sul palcoscenico. Volevo sempre cantare e suonare. Beh, le cose anche oggi a 28 anni non sono cambiate per fortuna.
Come descriveresti “Una certezza” in 3 parole?
Sogno, lottare, credere.
Durante il periodo del lockdown come hai vissuto la musica?
Cercando di far passare il tempo con qualche diretta sui social che, devo dire, sono stati veramente utili durante il lockdown. Ho scritto tanta roba e ho continuato a lavorare sulla mia musica con qualche pizza fatta in casa e qualche partita a carte.
Ci dai qualche consiglio musicale?
Non accontentatevi mai e ricercate. Siate liberi, non mettete limiti alla creatività. Mandate a cagare tutti quelli che vi diranno che non ce la farete mai perché tanto a loro che gliene frega?
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