Sul sito www.cittasostenibile.it le architetture modenesi in una carta che incrocia storia urbana, immagini e schede realizzata in collaborazione con il Dief di Unimore
È online sul sito web www.cittasostenibile.it la Mappa interattiva digitale delle architetture modenesi del Novecento elaborata dal gruppo di ricerca sui Big Data (www.dbgroup.unimore.it) del Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari Unimore (Dief) nell’ambito della collaborazione con l’Ufficio ricerche e documentazione storia urbana del Comune di Modena, ideatore e realizzatore della mostra “La città del Novecento e il suo futuro”, per la quale ne è stato realizzato il prototipo.
La struttura della città e il suo paesaggio urbano contemporaneo si sono formati in gran parte nel secolo scorso. Spazi ed edifici pubblici, palazzi, case e fabbriche, quartieri e parchi raccontano la storia intensa e complessa di persone e di una società in rapido cambiamento, spiegano gli ideatori. “È anche su questa parte di città – commenta Andrea Bortolamasi, assessore alla Cultura – che oggi si giocano sfide future e progetti in corso. E conoscere le trasformazioni continue di un organismo vitale come la nostra città – aggiunge Bortolamasi – contribuisce a vivere il presente e il futuro dello spazio urbano, anzitutto come una straordinaria impresa culturale collettiva, innescata dalla proficua collaborazione tra Comune e Università”. All’assessore fa eco Sonia Bergamaschi, docente di Ingegneria informatica del Dief e delegato per l’informatica di Ateneo, che commenta: “Siamo soddisfatti e ringraziamo dell’opportunità offerta dal Comune e dai curatori di contribuire con la tecnologia a questa importante iniziativa culturale della nostra città e auspichiamo di proseguire la collaborazione su questo progetto di particolare interesse”.
Attraverso la mappa digitale sono ora accessibili a tutti le schede di oltre 100 edifici e luoghi rappresentativi della nuova città storica e di quella contemporanea pubblicati nei volumi Città e architetture (2012) e Città e architetture industriali (2016), editi da Franco Cosimo Panini. Sulla base cartografica di Google Maps, utilizzando lo zoom sono visibili nella mappa poligoni di diverso colore, che indicano edifici e luoghi della città di Modena. Cliccando su quelli si apre una finestra con indicazione sintetica e immagine dell’edificio selezionato. Da qui è poi possibile accedere direttamente alla sua scheda di approfondimento disponibile sul sito.
In un contesto di crescente attenzione per le Digital Humanities, la mappa si inserisce tra le numerose creazioni dell’Ufficio ricerche e documentazione storia urbana che, a partire dall’Atlante storico-ambientale urbano del 2004, hanno incrociato cartografia digitale, Gis (Geographical Information System o sistema informativo geografico) e storia urbana. La pubblicazione on line della mappa – ideata da Vanni Bulgarelli e Catia Mazzeri e realizzata con la collaborazione di Claudio Fornaciari, Sonia Bergamaschi e Luca Gagliardelli del Dief – risponde all’interesse manifestato dai visitatori della mostra e dai partecipanti agli “Itinerari di storia e architettura” svolti a Modena dal 2014 a cura dell’Ufficio, alla curiosità di turisti e cittadini, e offre una rapida consultazione ai professionisti, che trovano nelle schede utili riferimenti archivistici e bibliografici.
Alla mappa si accede dal sito www.cittasostenibile.it cliccando sul pulsante “Le architetture del ‘900. Mappa interattiva” nella home page a destra, oppure sul tasto in alto “Atlante architetture del ‘900 di Modena” quindi, nella pagina che si apre, scegliendo dal menu di sinistra.
Per informazioni: segreteria assessorato alla Cultura, tel.059 2032792; oppure via mail (citta.sostenibili@comune.modena.it)
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