L’edizione 2020 di Forme ha, inevitabilmente, assunto un carattere straordinario: dobbiamo infatti affrontare i problemi e le nuove priorità che la pandemia di Covid-19 ha generato.
Il fatto che Bergamo sia oggi universalmente conosciuta come una delle città più colpite dall’epidemia ci spinge ad assumere un ruolo propulsivo nell’elaborare nuovi modelli di relazione, di sviluppo, nuovi strumenti tecnologici, nuove abitudini di consumo e nuovi modelli di business.
Abbiamo adeguato l’evento legato all’arte casearia, diventato un punto di riferimento internazionale per tutto il mondo del formaggio, trasformandolo in un’edizione virtuale. Una soluzione che garantirà sicurezza, mantenendo al tempo stesso tutti gli stimoli culturali, gastronomici e territoriali alla base dell’iniziativa.
Confermate le date della manifestazione: si parte venerdì 20 novembre e si chiude domenica 22.
In mezzo, un ricco calendario di eventi virtuali che comprende: il summit “Food. Restart from creativity”, a cura del Comune di Bergamo, la “Creative Cheese Expo” (una mostra con la presentazione dei formaggi delle Città Creative Unesco), i “Cheese Labs” di Onaf e i Cheese Forum in diretta streaming streaming “Le vie del latte”, “Transumanza patrimonio Unesco-Alpfoodway candidatura UNESCO” e “La salute dell’uomo e del Pianeta. A partire dal cibo”.
Confermata anche l’iniziativa benefica “Il formaggio fa bene. Alimenta la ricerca”, che devolverà all’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri fondi destinati alla ricerca per combattere la Covid-19.
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