21 Novembre 2024

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IL PREMIO KINEO AL REGISTA EVGENY AFINEEVSKY

Eleonora Lastrucci, stilista di alta moda, con Elisabetta Bardelli Ricci, general manager dell’Antico Setificio Fiorentino, collaborano con Rosetta Sannelli, ideatrice del prestigioso premio Kineo conferito al regista Evgeny Afineevsky, per il suo docufilm Francesco.
Il premio è stato consegnato in Vaticano Giovedì 22 ottobre 2020, ore 11.00 presso i Giardini Vaticani (Palazzina Leone XIII), da Rosetta Sannelli, ideatrice del riconoscimento, al regista russo Evgeny Afineevsky che vive in America, per il suo docufilm Francesco. Il Kineo Movie for Humanity Award viene assegnato a chi promuove temi sociali e umanitari.


Il Premio Kineo, diamanti del cinema, compie 18 anni, e dopo Venezia per la prima volta è a Roma, in concomitanza con la 15/a Festa del Cinema.Il premio arriva in un momento veramente particolare per la nostra società, che vive quotidianamente drammi e una lotta costante.
Come commenta Rosetta Sannelli, ideatrice del premio “Ogni viaggio di Papa Francesco nelle varie parti del mondo, è documentato nell’opera di Afineevsky da immagini e filmati di cronaca, e si rivela un autentico squarcio sulle vicende del nostro tempo, un’opera storica a tutti gli effetti”.
Il Kineo, oltre ai premi alle classiche categorie, assegna due riconoscimenti speciali: il Movie for Humanity Award e il Kineo Green & Blue Award, dedicati a chi nel cinema promuove temi sociali, umanitari e ambientali.
 Il regista è stato candidato agli Oscar e agli Emmy nel 2016 con Winter on Fire e nel 2018 ha ricevuto 3 nomination agli Emmy per Cries from Syria. In questo docufilm ci rende Papa Francesco attraverso un realismo che deriva da una forte presa di coscienza della realtà, dove l’etica e il pensiero e la spiritualità del Papa si attuano con gesti umani e vicini alle persone, per fondersi in una coscienza collettiva.
Il film Francesco illustra il pensiero e le opere del Papa, da cui ne deriva una personalità di grande spessore, a prescindere dal credo o dai giudizi personali di ciascuno; la sua coscienza civile, l’impegno verso il rispetto dell’ambiente al fine di preservarlo per le future generazioni e la sua consapevolezza della storia in relazione alle tragedie del nostro secolo. Il docufilm ci mette difronte ai tratti attuali con una sublime umanità, capaci di risaltare in ogni scena del film, mostra i drammi umanitari che stanno attraversando la nostra storia con immagini di uno straordinario impatto emotivo: il genocidio degli Armeni, la guerra in Siria e la migrazione verso l’Europa, la guerra in Ucraina, la persecuzione dei Rohingya.


Alla consegna del prestigioso riconoscimento dalla direttrice del premio kineo, il regista e della Direttrice del premio Rosetta Sannelli, al Regista Evgeny Afineevsky, erano presenti il Prefetto del Dicastero della Comunicazione Paolo Ruffini, il segretario del Dicastero Mons. Ruiz, il responsabile di Vatican Media Stefano D’Agostini, con un messaggio augurale consegnato da parte delle Nazioni unite dal responsabile del festival delle U.N. Agenda 2030, Carlo Gentile.


Tra i crediti di produzione, si distingue Eleonora Granata Jekinson. Si realizza col patrocinio del CSC (Centro Sperimentale di Cinematografia) in collaborazione con l’AD del CSC Production, Marcello Foti, con SGDs in Action (Associazione Esercenti Cinema), con SNCCI (Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani), il sostegno della DGCA (Direzione Generale Cinema e Audiovisione), del Mibact (Ministero per i Beni e le Attività culturali). Per il primo anno, inoltre, è in collaborazione con la Giornata Mondiale del Cinema Italiano, che è promossa dall’intero gruppo Cinema della Camera dei Deputati della Repubblica Italiana.