Bergamo è Città Creativa Unesco per la Gastronomia per il suo straordinario patrimonio caseario, con le nove DOP e i formaggi delle Cheese Valleys Orobiche. Il prestigioso riconoscimento internazionale è anche la chiave d’accesso a un network di 246 città in tutto il mondo con cui costruire un dialogo e creare sinergie, individuando possibili percorsi progettuali comuni.
Un esempio sarà tra poco sotto gli occhi di tutti con Creative Cheese Expo, l’esposizione museale virtuale che accompagnerà gli spettatori alla scoperta del patrimonio caseario delle Città Creative Unesco per la Gastronomia italiane (oltre a Bergamo, Parma e Alba), ma non solo. L’esposizione online accoglierà anche formaggi delle Città Creative Unesco per la Gastronomia internazionali e le grandi DOP lombarde, in un viaggio del sapere e del gusto che prevede un costante arricchimento dei contenuti e uno sguardo sempre più ampio sul settore.
I formaggi non sono solo importanti prodotti gastronomici, ma veri e propri beni culturali e motori di una filiera economica profonda e articolata, sempre più strategica per il territorio: basti pensare che nella sola provincia di Bergamo sono 1.291 gli allevamenti di bovini, 449 quelli di ovini e caprini, 118 le aziende nel commercio al dettaglio di latte e derivati, 60 nel commercio all’ingrosso e 68 nella produzione di derivati del latte. E Creative Cheese Expo è solo uno dei motivi per non perdere l’appuntamento di quest’anno, online dal 20 al novembre.
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