Un percorso per non lasciare solo chi si prende cura di un anziano
Quando un anziano ha bisogno di cure, i suoi familiari sono spesso in prima linea.
L’attuale invecchiamento della popolazione, caratterizzato da patologie croniche e degenerative a prolungato decorso clinico, in molti casi porta il familiare a svolgere un ruolo di cura difficilissimo senza alcuna formazione specifica e a dover gestire situazioni complesse e delicate che lo portano a vivere l’assistenza al proprio caro con solitudine e con la sensazione di essere “abbandonato a se stesso”.
In Italia, a differenza di quanto accade in molti paesi europei, il ruolo del caregivers familiare non è ancora pienamente riconosciuto come parte integrante della rete dei servizi e portatore di diritti.
Da agosto 2018 la Provincia autonoma di Trento si è dotata di un passaggio normativo che riconosce, sostiene e valorizza il familiare che presta assistenza a un proprio caro in condizione di non autosufficienza in quanto componente della rete di assistenza alla persona e risorsa del sistema integrato dei servizi sociali, socio-sanitari e sanitari.
Una prima azione concreta in questa direzione è il percorso Cura insieme, nato dalla forte sinergia tra Provincia, Azienda provinciale per i servizi sanitari, Comunità di Valle-Ambito Val d’Adige, Upipa e Fondazione De Marchi.
Un percorso di sensibilizzazione, formazione e informazione a favore dei caregivers familiari che prevede una prima fase di informazione e sensibilizzazione e una seconda fase di formazione. Il compito del servizio Attività sociali e in particolare delle sedi territoriali del Comune è quello di lavorare nei singoli quartieri, attraverso un coinvolgimento diretto delle realtà di volontariato, dei professionisti del sociale e dell’ambito sanitario vicini al cittadino, assicurando al caregiver familiare una formazione finalizzata al corretto svolgimento dell’azione di cura e il sostegno utile a sentirsi meno solo.
I moduli formativi sono organizzati su due serate, finalizzate ad approfondire la tematica dell’invecchiamento e dei bisogni delle persone anziane e ad avere informazioni sulle politiche a supporto del benessere familiare e sulla rete dei servizi presenti sul territorio.
Intervengono medici di medicina generale, infermieri di territorio, psicologi, assistenti sociali.
I corsi, durante i quali saranno ripresi e approfonditi gli argomenti trattati nelle serate informative, si propongono di sviluppare le competenze tecniche e organizzative del familiare-caregiver per migliorare la sua capacità di assistenza in modo che possa affiancare e collaborare in maniera più efficace con i professionisti delle cure. Inoltre si vuole offrire un supporto alle famiglie, valorizzando il loro ruolo insostituibile, e contribuire al mantenimento del loro benessere psico-fisico.
Per ogni corso sono previsti 9 incontri di 2 ore ciascuno (di cui due laboratori presso le RSA) a cadenza settimanale. A supporto dei partecipanti saranno resi disponibili dei moduli on-line che anticipano i temi che saranno poi trattati e sviluppati negli incontri in aula.
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