La band italo-americana, già da tempo a lavoro su nuovo materiale, non si è fatta mancare, in assenza forzata di live, prove acustiche all’aperto sotto il sole di settembre, in un giardino panoramico della campagna casertana.Proprio una di queste lunghe jam ha dato vita alla versione totalmente improvvisata del brano, scritto da Mario ‘Dust‘ La Porta negli States dopo che il motivetto dello stesso lo aveva accompagnato per tutto il viaggio d’andata. Se durante questo lungo periodo di pandemia globale buona parte della compagine musicale si è dovuta fermare, gli Psychopathic Romantics hanno rilanciato lo splendido album “Bread and Circuses” (uscito solo in digitale nel 2015) impreziosendolo con una limited edition di 300 copie in vinile.
Una scelta molto apprezzata non solo dai fan ma anche da chi li ha da poco scoperti e al contempo il miglior modo per ridurre le distanze dettate dalle restrizioni del momento. La promozione del vinile è stata accompagnata, durante il lockdown, da diverse quarantine sessions che hanno mostrato la band in una veste squisitamente inedita.
In attesa di conoscere cos’altro abbia in serbo la band per i prossimi mesi, ci godiamo “Suzanne” (Acoustic Garden Session).
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