Bruno Maggi ha donato al Comune l’“Albo 4 continenti” di “Italia missionaria” (1967)
“Figu” sciolte e un raro album del 1967, dedicato dall’editrice “Italia Missionaria” ai “quattro continenti”, entrano a far parte della collezione del Museo della Figurina di Modena. La giunta comunale ha infatti accettato due donazioni al Comune, che arrivano da Bruno Maggi e Maurena Lodi. Quest’ultima ha donato numerose figurine sciolte, che saranno aggiunte ai raccoglitori di figurine singole del museo di Palazzo Santa Margherita in corso Canalgrande 103. L’Albo donato da Bruno Maggi, invece, consiste in una raccolta completa che il catalogo di Mencaroni e Valtorta (che descrive tutti gli album di figurine pubblicati in Italia), classifica come “assai raro” e “difficile da completare”. La sua acquisizione è perciò particolarmente significativa, e va ad arricchire al Museo della Figurina, affidato per la gestione a Fondazione Modena Arti Visisve, la sezione delle pubblicazioni italiane degli anni Sessanta a carattere pedagogico.
“Queste donazioni – afferma Andrea Bortolamasi, assessore alla Cultura del Comune di Modena – sono testimonianze significative del legame tra la città e un Museo che, nato proprio grazie a una donazione di Giuseppe Panini e della famiglia, rappresenta un unicum di Modena e per Modena, che intendiamo con Fmav rendere ancora più attrattivo anche in chiave turistica, dopo che finirà l’emergenza sanitaria. Nel Museo della figurina sono ricomprese rappresentazioni che raccontano tanto e spunti per comprendere cambiamenti sociali, trasformazioni culturali, sport, mode e costumi”.
L’Albo 4 continenti, datato 1967, raccoglie in uno unico i quattro album usciti tra il 1963 e il 1966 dalla casa editrice Italia Missionaria, dedicati rispettivamente ad Asia, Africa, America e, per ultimo, Australia e Oceania. Alle 400 figurine delle prime uscite ne vengono aggiunte 12 di dimensioni maggiori che formano 4 carte geografiche e 10 figurine umoristiche disegnate da Jacovitti. Queste ultime dovevano essere acquistate a parte al prezzo di 15 lire ciascuna.
Lorenzo Respi, direttore di produzione Fmav ha commentato le donazioni annunciando che è alle viste “dal prossimo anno un progressivo riallestimento del Museo della Figurina. Il nuovo format MuFi Digital chiamerà artisti, illustratori, designer e curatori a reinterpretare lo spazio espositivo ‘fisico’ e il materiale d’archivio con una chiave narrativa inedita, basata sull’uso delle tecnologie digitali. Si tratta di un approccio innovativo che anticipa quello che sarà il futuro riassetto multimediale del Museo ad Ago – Modena Fabbriche Culturali, i cui spazi esterni, nel frattempo, saranno animati virtualmente da MuFi OFF Digital, una serie di interventi site specific digitali sul patrimonio del Museo della Figurina, selezionati attraverso un bando specifico”.
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