Tre nuovi itinerari per raccontare la Regina delle Dolomiti, sulle tracce delle più belle e interessanti pellicole che hanno fatto di Cortina una località “da Oscar”.
Cortina d’Ampezzo_Scoprire Cortina come in un film: grazie al progettonato dalla collaborazione tra Cortina Marketing e l’Università di Padovasono nati tre nuovi itinerari destinati a promuovere un “turismo cinematografico” all’ombra delle Dolomiti. Un modo nuovo per scoprire aspetti inediti del territorio, vivendo le magiche suggestioni della settima arte.
Chi decidesse di vivere Cortina seguendo le stelle del cinema ora ha, dunque, a disposizione i tre nuovi percorsi Adrenalina, Glamour, Cortina e il Natale,
in aggiunta agli itinerari Romantico e Olimpico.
Cortina, infatti, è anche stile ed eleganza e l’Itinerario Glamour racconta questo aspetto della località, tra mito e realtà. Di divi e dive del cinema Cortina ne ha ospitati molti, coinvolgendoli in eventi simbolo di un mondo brillante, caratterizzato da leggendarie serate danzanti in abiti di haute couture.
Tra gli ospiti la splendida Sophia Loren, che nel 1956 arrivò a Cortina in qualità di madrina dei primi Giochi Olimpici d’Italia;
Brigitte Bardot, che trascorse alcuni giorni di relax nella Regina delle Dolomiti in occasione di un servizio fotografico in esclusiva, godendosi alcune delle tante attività invernali offerte da Cortina, come il curling e il pattinaggio su ghiaccio, senza rinunciare alla buona cucina e ai negozi di alta moda in Corso Italia. E poi Ingrid Bergman, Clarke Gable e molti altri.
Ora che arriva il Natale un itinerario immancabile è quello dedicato a Cortina e il Natale, naturalmente con il celebre Vacanze di Natale (1983) di Carlo Vanzina e il “predecessore” Vacanze d’inverno (1959) di Camillo Mastrocinque, girato sempre a Cortina e interpretato, fra gli altri, da Alberto Sordi e Vittorio De Sica.
L’atmosfera anni Ottanta all’italiana si può rivivere anche grazie alla lettura del libro di Gianluca Cherubini, uscito da pochi giorni, E anche questo Natale… in collaborazione con Filmauro, con introduzione di Aurelio De Laurentiis e interviste a Enrico Vanzina, Christian De Sica, Jerry Calà e tanti altri ancora.
Per gli amanti dell’avventura è nato, invece, l’Itinerario Adrenalina. Le imponenti Dolomiti, i fitti boschi montani, le numerose piste da sci e le storiche strutture olimpiche hanno portato varie produzioni cinematografiche italiane e internazionali a Cortina d’Ampezzo per girare (e in certi casi anche ambientare) film d’azione e di avventura. Tra i primi, un film muto del 1926 (restaurato nel 2010) dal titolo Il gigante delle Dolomiti (regia di Guido Brignone) che vede come protagonista il celebre “gigante buono” Maciste e regala una testimonianza storica visiva delle Dolomiti e di attività sportive ed equipaggiamenti utilizzati all’epoca, ad esempio nelle sequenze di arrampicata, come la spericolata gara in parete alle Cinque Torri e gli inseguimenti sugli sci in mezzo al bosco. Da non perdere le emozionanti location del celebre Cliffhanger (1993) con Sylvester Stallone, come l’impressionante ponte sospeso, lungo la via ferrata Ivano Dibona nel gruppo del Cristallo.
Due gli itinerari, infine, già inaugurati a inizio anno. L’Itinerario Olimpico è ideale per attendere i Giochi Olimpici del 2026, che la Regina delle Dolomiti ospiterà insieme a Milano. Un percorso alla scoperta del passato olimpico di Cortina insieme al più affascinante agente segreto del cinema, James Bond. Cortina si è infatti rivelata un perfetto set per il dodicesimo capitolo della celebre saga cinematografica, Solo per i tuoi occhi (1981), interpretato da Roger Moore. Stadio Olimpico del Ghiaccio, Olympia delle Tofane, Trampolino Olimpico e pista da bob Eugenio Monti sono le principali tappe di questo viaggio nel grande sport, tra passato, presente e futuro.
L’Itinerario Romantico, infine, è dedicato naturalmente ai film d’amore, ideale per i più sentimentali, che possono fare una fuga d’amore a Cortina come Faye Dunaway e Marcello Mastroianni in Amanti (1968), bere una bevanda calda sulla terrazza panoramica del Col Druscié come faceva Elizabeth Taylor in Mercoledì delle ceneri (1973) e magari fare un’escursione al Passo Giau, suggestiva location protagonista di alcune scene di Lady Hawke (1985), interpretato da Michelle Pfeiffer e Rutger Hauer.
Dal primo lungometraggio di Luis Trenker e Karl Hartl, Montagne in fiamme del 1931, Cortina ha dunque continuato a occupare un ruolo importante nel mondo del cinema, facendo da set a numerose pellicole italiane e internazionali. Un legame forte e costante con la settima arte, quindi, che Cortina Marketing con l’Università di Padova ha deciso di valorizzare mappando tutti i film girati nella località – sono settanta – e realizzandone le relative bibliografia e sitografia.
Tutti gli itinerari, con dettagli e curiosità, sono disponibili sul sito dolomiti.org al seguente link: https://www.dolomiti.org/it/cortina/cortina-e-il-cinema
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