IL CONCERTO SARÀ VISIBILE GRATUITAMENTE
SU FACEBOOK E YOUTUBE LUNEDI 14 DICEMBRE, ALLE 21
La Stagione di musica da camera dell’Orchestra Filarmonica di Torino, iniziata con il tutto esaurito registrato al concerto del Trio Chagall lo scorso 19 ottobre e proseguita sui social network con i due concerti che hanno visti protagonisti rispettivamente il Trio Quodlibet e gli Archi dell’OFT, si concluderà con il Trio di Torino.
Anche in questo caso l’OFT, costretta a rinunciare ai concerti dal vivo a seguito delle misure per il contenimento del contagio da COVID-19, darà al pubblico la possibilità di ascoltare gratuitamente il concerto in streaming. Un segnale di attenzione verso i tanti affezionati spettatori di OFT che, in questi mesi, non hanno fatto mancare anche attraverso i social il proprio sostegno all’Orchestra.
Il Trio di Torino sarà quindi visibile lunedì 14 dicembre alle ore 21: al concerto sarà possibile assistere gratuitamente sul nostro canale YouTube (@FilarmonicaTorino) e raggiungibile anche tramite la pagina Facebook di OFT.
In programma il celebre Trio n. 2 per pianoforte, violino e violoncello in mi bemolle maggiore op. 100 D 929 di Franz Schubert.
Il
celebre compositore, definito un «bohémien prima che questo termine divenisse
di uso corrente», ebbe vita breve e travagliata. Già in preda ai dolori della
malattia che gli sarebbe stata fatale, Schubert compone questo piccolo gioiello
del suo catalogo cameristico in coppia con il Trio op. 99, dedicato al medesimo
organico. Guardando al di là di ogni difficoltà, le pagine delle due opere
ribollono «di grandi speranze rivolte al futuro, di un orgoglio mai così
chiaramente sentito prima»: ignaro del triste epilogo che lo attende a distanza
di pochi mesi, il compositore decide di affidarvi tutto il suo estro, dando
vita a quelli che Schumann avrebbe definito, in una recensione postuma del
1836, i frutti di un «carissimo lascito».
Un brano che ha ttraversato i secoli, sempre incantando il pubblico, tanto che
uno dei movimenti – l’Andante – fu scelto dal grande regista Stanley Kubrick
per accompagnare alcune sequenze del famosissimo film “Barry Lindon”. Scrivendo
al suo editore, Schubert lo pregò di «far eseguire il Trio da gente
all’altezza», ben consapevole di aver assemblato un banco di prova per
l’agilità e la sensibilità dei futuri esecutori. Una sfida a cui lunedì 14 dicembre sarà
chiamato il Trio di Torino,per l’occasione composto da Sergio Lamberto
al violino, Jacopo Di Tonno al violoncello e Giacomo Fuga al pianoforte.
Il concerto del Trio di Torino è il quarto ed ultimo appuntamento della rassegna cameristica proposta da OFT per il periodo ottobre-dicembre che vede protagonisti, in un programma sfaccettato, complesso e brillante, tre gruppi da camera – il Trio Chagall, il Trio Quodlibet e il Trio di Torino – unitamente agli Archi dell’OFT. I gruppi da camera sonotre realtà diverse ma intimamente legate ad OFT, perché in ognuna di queste formazioni almeno un componente è cresciuto nelle fila dell’orchestra: ed in particolare, Francesco Massimino ed Edoardo Grieco per il Trio Chagall e Fabio Fausone e Virginia Luca per il Trio QuodLibet. Del Trio di Torino basti dire che Sergio Lamberto è la storica spalla della Filarmonica torinese, oltre che maestro concertatore dei suoi Archi. La rassegna è quindi caratterizzata da un legame forte con l’Orchestra Filarmonica di Torino e rappresenta al meglio l’attitudine di OFT nel valorizzare musicisti giovani ma talentuosi, come nel caso del Trio Chagall e del Trio Quodlibet, affiancandoli a professionisti di lungo corso, come per il Trio di Torino.
Il Trio di Torino si è costituito nel 1987. La sua ormai lunga attività artistica lo ha visto ospite di prestigiose associazioni musicali e Festival internazionali tra cui ricordiamo: l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, le Settimane musicali di Stresa, il Festival dei due Mondi di Spoleto, l’Unione musicale di Torino, il Festival Mahler di Dobbiaco, il Festival Settembre Musica di Torino, il Fuji Festival.
Vincitore nel 1990 del primo premio al Concorso Internazionale Viotti di Vercelli e nel 1993 del secondo premio all’International Chamber Music Competition di Osaka ha vinto inoltre nel 1995, in formazione di quintetto archi e pianoforte con la partecipazione della violinista Marina Bertolo e del violista Gustavo Fioravanti, il secondo premio al Concorso Internazionale di Trapani. Si è esibito in Francia, Austria, Svizzera, Germania e Giappone. Il suo repertorio, vastissimo, spazia dai classici del settecento ai contemporanei più recenti. La sua discografia comprende opere di Brahms, Dvorak, Chopin, Smetana, Rachmaninov, Shostakovic oltre a lavori di compositori meno noti come A. Rubinstein e S. Taneyev. Tutte le registrazioni sono state pubblicate dalla Real Sound.
I tre musicisti del Trio svolgono singolarmente una rilevante attività concertistica. In particolare Umberto Clerici, che fa parte del Trio dal 2001, è ospite abituale di importanti Stagioni sinfoniche e cameristiche in Italia ed in molti altri paesi. Ricordiamo in particolare il debutto alla Carnegie Hall di New York e la partecipazione al Festival di Salisburgo dove ricopre anche il ruolo di docente ai corsi estivi di violoncello del Mozarteum. Per l’occasione, il Trio di Torino sarà composto da Sergio Lamberto, Jacopo Di Tonno e Giacomo Fuga. I tre musicisti svolgono singolarmente una rilevante attività concertistica. Sergio Lamberto è inoltre primo violino solista dell’Orchestra Filarmonica di Torino oltre che docente al Conservatorio G. Verdi di Torino e primo violino dei Solisti di Pavia. Giacomo Fuga insegna pianoforte principale al Conservatorio A. Vivaldi
Altri articoli
gama presenta l’EP “MONSTER”, un inno alla diversità
Valentina Bausi torna con il suo nuovo singolo “Black Hole”
Wut: Ragazza acciaio è la nuova canzone