LUNEDÌ 14 E MARTEDÌ 15 DICEMBRE ALLE 21.15
L’antichista Laura Pepe svela le fake news ante litteram
sulle due figure ricordate come l’alfa e l’omega della Gens Iulia romana.
“Focus”, la rete tematica Mediaset diretta da Marco Costa, lunedì 14 e martedì 15 dicembre, alle ore 21.15, propone la produzione inedita e originale in due puntate «Cesare e Nerone: tra storia e leggenda», a cura dell’antichista e docente all’Università degli Studi di Milano Laura Pepe. Affiancata da storici e archeologi, Pepe concentra la sua attenzione sulle due figure, parte dell’immaginario collettivo grazie a letteratura, musica, cinema e teatro.
Molte informazioni arrivate fino a noi su Cesare e Nerone, però, sono state viziate da interpretazioni malevole, giudizi interessati e vere e proprie fake news generate e tramandate dagli storici, in molti casi politicamente ostili alle cause dei due personaggi.
«Cesare e Nerone: tra storia e leggenda» intende quindi far conoscere al grande pubblico tanto i fatti taciuti o travisati, quanto le ragioni per cui alcune ricostruzioni e giudizi espressi sull’operato e le personalità di queste due figure vanno presi con le molle.
Un racconto che si dipana seguendo un percorso tra i più suggestivi siti archeologici del Paese, da Anzio a Baia, dalla Domus Aurea al Foro romano.
· Cesare sgomina i nemici interni e, di fatto, determina la morte di Pompeo: ma – a differenza di quanto sostengono gli storici dell’epoca, politicamente avversi a Cesare – il progetto di presa del potere non era chiaro e definito fin dall’inizio. La morte di Pompeo è una conseguenza imprevista, che dispiacque a Cesare al di là della rivalità politica tra i due.
· Cesare si lega sentimentalmente a Cleopatra: probabilmente si trattò di vero amore e non certo di una manovra politica di Cleopatra, anche se la regina era avveduta e scaltra e, quasi certamente, Cesarione, figlio riconosciuto da Cesare, non era suo. Il punto è che da quel momento in poi, a Roma, gli avversari di Cesare iniziano a pensare che abbia mire imperiali e a raccontarne la sessualità come ambigua e usata esclusivamente per fini politici.
· Alle Idi di Marzo, contrariamente a quanto pensano i più, Cesare arriva stremato dalla malattia, consapevole che sarebbe stato prima o poi ucciso, preparato sì a difendersi, ma anche convinto che una morte violenta sarebbe in fondo stata più onorevole dell’agonia che il cancro gli avrebbe riservato. La sola sorpresa, probabilmente, fu quella di ritrovare Bruto, probabile figlio naturale di Cesare, tra gli attentatori.
· Contrariamente al luogo comune, alimentato da tanto cinema ma, ancora più a monte, dai tanti storici romani politicamente ostili, Nerone ebbe tratti moderni e si adoperò per il bene del popolo romano. Dotato di grande cultura e di un’autentica venerazione per le arti, Nerone è stato un ottimo architetto e urbanista.
· Il suo amore per il popolo non si esplicava solo nelle trasgressioni notturne, quando andava in incognito a far bisboccia nella Suburra, ma anche attraverso leggi «democratiche», con cui sforbiciò i privilegi dei membri del Senato.
· La follia omicida di cui lo si accusa è un’esagerazione: matricidio e condanne a morte di parenti che potevano fare ombra sono state pratiche molto diffuse tra gli imperatori romani, che non vennero dipinti come pazzi criminali.
· L’incendio di Roma fu quasi certamente dovuto ad un incidente, oltre che all’urbanistica confusa e all’ampio utilizzo del legno e di altri materiali incendiabili nelle dimore popolari. Nerone non solo non ne fu il colpevole, ma si prodigò per contenerlo e, successivamente, per dare assistenza agli sfollati e un nuovo piano urbanistico alla città. Certamente, dopo l’incendio, trovò nei cristiani un comodo capro espiatorio, ma anche quella era una pratica comune agli imperatori: ingiusta e crudele, solo se letta attraverso le lenti di una morale nata solo a posteriori.
Laura Pepe è docente di Diritto Greco all’Università degli Studi di Milano. Autrice di testi per la scuola e di libri di divulgazione: tra questi, «Gli eroi bevono vino. Il mondo antico in un bicchiere» (Tascabili Laterza, 2020) e «La voce delle sirene. I Greci e l’arte della persuasione» (Laterza, 2020). Per Focus ha firmato una serie di documentari.
CESARE: IDENTIKIT
Nome Gaio Giulio Cesare
Roma, 13 luglio 101 a. C./12 luglio 100 a. C. – Roma, 15 marzo 44 a.C.
Azione decisivo nel passaggio dalla Roma repubblicana a quella imperiale
Ruolo dittatore, console, imperatore, primo dei dodici Cesari
Eventi Guerra in Gallia (58-50 a.C.), Guerra civile (49-45 a.C.), dittatura, congiura
Morte assassinato
Frasi «Veni, vidi, vici», «Alea iacta est», «Tu quoque, Brute, fili mi!»,
«Fere libenter homines id quod volunt credunt»
Saggi De bello Gallico
narra gli eventi compresi tra il 58 e il 52 a.C., quando C. sottomette la Gallia
De bello civili
narra gli eventi riguardanti la guerra civile degli anni 49 – 48 a.C.
NERONE: IDENTIKIT
Nome Nerone Claudio Cesare Augusto Germanico
Anzio, 15 dicembre 37 – Roma, 9 giugno 68
Azione riforma tributaria e monetaria a favore dei più poveri
Ruolo dittatore, Pater Patriae
Eventi matricidio, congiura, incendio di Roma, deposizione e fuga
Morte suicidio
Frase «Qualis artifex pereo!», «Vellem nescire literas»
CESARE: PANORAMICA TRA LETTERATURA, TEATRO, CINEMA, TV
The Tragedy of Julius Caesar tragedia 1599 di William Shakespeare
Giulio Cesare opera 1724 di Georg Händel
Cesare e Cleopatra teatro 1901 di George Bernard Shaw
Julius Caesar film 1908 di J. Blackton e W. Ranous
Giulio Cesare film 1909 di Giovanni Pastrone
Julius Caesar film 1913 di Allen Ramsey
Gaio Giulio Cesare film 1914 di Enrico Guazzoni
Cesare e Cleopatra film 1945 di Gabriel Pascal
Giulio Cesare film 1953 di Joseph L. Mankiewicz
Gli affari del signor Giulio Cesare libro 1956 di Bertolt Brecht
Giulio Cesare contro i pirati film 1962 di Sergio Grieco
Cleopatra film 1963 di Joseph L. Mankiewicz
Giulio Cesare, il conquistatore delle Gallie film 1963 di Amerigo Anton
23 pugnali per Cesare film 1970 di Stuart Burge
Druids – La rivolta film 2001 di Jacques Dorfmann
Giulio Cesare miniserie 2002 di Uli Edel
Ave, Cesare! film 2016 dei fratelli Coen
Cesare deve morire film 2012 di Paolo e Vittorio Taviani
NERONE: PANORAMICA TRA NARRATIVA, CINEMA, TEATRO, MUSICA, TV
Un chante de fete de Neròn libro 1827 di Victor Hugo
Nerone teatro 1835 di Karl Gutzkow
Nerone teatro 1872 di Pietro Cossa
Nerone teatro 1876 di Adolf von Wilbrandt
Quo vadis? libro 1895 di Henryk Sienkiewicz
Nerone film 1909 di Luigi Maggi
Quo vadis? film 1913 di Enrico Guazzoni
Nerone e Agrippina film 1914 di Mario Caserini
Quo vadis? film 1924 di Gabriellino D’Annunzio
Nero film 1922 di J. Gordon Edwards
Nerone opera 1924 di Arrigo Boito
Nerone film 1930 di Alessandro Blasetti
Nerone opera 1935 di Pietro Mascagni
O.K. Nerone film 1951 di Mario Soldati
Quo vadis? film 1951 di Mervyn LeRoy
Nerone e Messalina film 1953 di Primo Zeglio
Mio figlio Nerone film 1956 di Steno
L’incendio di Roma film 1965 di Guido Malatesta
Nerone ’71 film 1962 di Walter Filippi
Brucia Roma canzone 1973 di Antonello Venditti
Meno male che adesso non c’è Nerone canzone ‘74/’75 di Edoardo Bennato
Nerone film 1977 di M. Castellacci e P.F. Pingitore
Nerone e Poppea film 1982 di Bruno Mattei
Quo vadis? miniserie 1985 di Franco Rossi
Nerone. Duemila anni di calunnie libro 1993 di Massimo Fini
Quo vadis? film 2001 di Jerzy Kawalerowicz
Nerone libro 2003 di Jurgen Malitz
Nerone miniserie 2004 di Paul Marcus
Cristo, Nerone e il segreto di Maddalena libro 2006 di Francesco Arcucci, Katia Ferri
Roma in fiamme. Nerone, principe di splendore e perdizione libro 2011 di Franco Forte
Nerone. Il fuoco di Roma libro 2011 di Andrea Biscaro
Nerone – Duemila anni di calunnie teatro 2014 di A. ed E. Sylos Labini
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