19 Novembre 2024

Zarabazà

Solo buone notizie

CONFESERFIDI CRESCE E INCORPORA IL CONFIDI TOSCANO CONFICTUR

Nella foto Bartolo Mililli

ESPANDENDOSI ULTERIORMENTE NEL CENTRO-NORD ITALIA NUOVE OPPORTUNITA’ DI CREDITO E NUOVI SOCI PER LA RIPARTENZA

Scicli (Ragusa) – Cresce e si espande nel territorio
italiano Confeserfidi, confidi 106 siciliano vigilato da Bankitalia
con sedi operative in varie regioni: venerdì scorso ha completato
l’incorporazione dello storico confidi toscano Confictur, nato il 26
aprile del 1976 e specializzato nei finanziamenti alle imprese dei
settori commercio e turismo. Confictur porta con sé una dote di 750
soci e 15 mln di euro di nuove garanzie che ampliano la capacità di
credito, facendo sì che Confeserfidi, grazie alla sua consistenza
patrimoniale, possa garantire a tutte le Pmi italiane ulteriori
finanziamenti per 300 mln di euro.


Con questa operazione, approvata da tutti gli organi deliberanti e di
vigilanza, nasce una nuova realtà ancora più forte e solida, con
Confeserfidi che patrimonializza oltre 20 milioni di euro e vanta un
indice di solvibilità del 24%.
Confeserfidi, dunque, cresce in volume ma anche in operatività,
disponendo ora anche della sede di proprietà a Firenze, ubicata al
civico 3 del centralissimo piazzale Donatello, da cui può più
agilmente fornire assistenza diretta agli imprenditori del Centro-Nord
Italia.


Già da qualche anno Confeserfidi ha avviato un percorso di crescita
anche per “linee esterne” tramite l’acquisizione di garanzie e
fidejussioni da operazioni straordinarie, come garanzie per 15 mln di
euro da Eurofidi, confidi in liquidazione con sede a Torino, e
fidejussioni per 6 mln di euro da CreditAgriItalia, confidi del
sistema Coldiretti.
Per i soci di Confictur si tratta di un nuovo inizio, dopo quasi 45
anni di impeccabile gestione, prima da parte del suo fondatore, Bruno
Ignesti, e negli ultimi 20 anni da parte del presidente Paolo Galardi,
che continuerà a mettere la propria professionalità a disposizione dei
soci e che così spiega le ragioni di questa aggregazione: “Fra tante
‘proposte di matrimonio’ valutate con l’assistenza dell’avv. Matteo
Cecconi dello Studio Giovannelli, abbiamo scelto quella di
Confeserfidi per la serietà delle persone che lo rappresentano e
perché contiene il percorso finanziario più adatto alle esigenze delle
imprese del territorio, per l’80% aziende a carattere familiare che
operano in città d’arte e in località turistiche”.


I soci di Confictur ora potranno disporre in più dell’ampia e
plurispecializzata gamma di prodotti di Confeserfidi, dai
finanziamenti diretti alla finanza agevolata, dalle garanzie sui
prestiti all’acquisto o cessione di crediti fiscali da terzi fino a
tutte le misure statali per l’emergenza Covid. Confeserfidi ha
recentemente lanciato la piattaforma www.italiabonus.it per l’acquisto
dei crediti d’imposta Ecobonus, Sismabonus e Superbonus 110% e,
attraverso la piattaforma “Easy credit”, ha interamente
dematerializzato e velocizzato l’assistenza finanziaria alle Pmi,
erogando credito in qualunque parte d’Italia.
“Durante il ‘lockdown’ – commenta ancora Galardi – siamo stati vicini
a tutte le nostre aziende socie, abbiamo dato il massimo per
sostenerle e adesso ripartiamo con Confeserfidi e con numerosi
strumenti in più perché le imprese del territorio possano essere
pronte ad agganciare la ripresa”.

Nella foto da sx, Roberto Giannone e Paolo Galardi.


“Il nostro obiettivo – aggiunge l’A.d. di Confeserfidi, Bartolo
Mililli – è quello di riuscire ad essere a disposizione di tutti gli
imprenditori italiani attraverso i canali fisici e digitali, poiché ci
siamo prefissi di utilizzare al massimo i nostri plafond e di farlo in
tempi rapidi, affinché a nessun operatore economico manchi il giusto
sostegno nella fase della ripartenza post-Covid”.


“Proseguiamo nell’attuazione della nostra ‘vision’ – conclude il
presidente, Roberto Giannone – e l’incorporazione di Confictur
rappresenta una tappa importante che ci colloca oggi fra i top player
nel settore delle società finanziarie italiane non solo per
dimensioni, ma anche per capacità di fornire soluzioni ‘taylor made’
tramite una consulenza personalizzata che permette a ciascuna impresa
di soddisfare le specifiche esigenze finanziarie mettendola nelle
condizioni migliori di ‘to run the business’”.