19 Novembre 2024

Zarabazà

Solo buone notizie

Ecco la nostra intervista alle Yayanice!

Recentemente è uscito l’ultimo e nuovo singolo delle Yayanice, intitolato “Nero Di Troia”.

Noi abbiamo fatto un paio di domande al duo per avere qualche dettaglio in più sulla loro nuova pubblicazione.

– Come nasce il vostro duo?

(Chiara) Yayanice sono Chiara Iannice (voce) e Giulia Facco (tastiere). Giulia ed io ci siamo conosciute nel 2017 e abbiamo iniziato a suonare insieme nella cover band Ya Nice, con la quale proponevamo brani funky, r’n’b, new soul e, nell’ ultimo periodo, anche dance. Finita questa esperienza, abbiamo deciso di corroborare la nostra amicizia avventurandoci nella scrittura di musica originale, per esplorare e miscelare liberamente il nostro modo di intendere la musica e per assecondare la curiosità di vedere cosa sarebbe successo. Quello che è accaduto infine, è che siamo riuscite a comporre cinque beats, diversi fra loro come genere, ma che ci hanno convinto a proseguire il nostro percorso inedito, dando forma al progetto GU.A.ST.O. Su questi presupposti abbiamo voluto dare forma a Yayanice, per riuscire a divulgare e condividere la nostra musica.

– Siete più Pop o R&B?

(Chiara) Questa è decisamente una bella domanda, diciamo che le influenze sono molte, e più genericamente tutto ciò che attiene alla black music. Giulia viene dal jazz, e come spesso accade, si è trovata a cimentarsi con stili diversi dal suo, riuscendo tuttavia ad integrarli grazie alla sua formazione precedente. Non è strano che nella musica si verifichi questo, anzi. Crediamo fermamente che questo sia un valore aggiunto: mischiare idee di estrazioni diverse per miscelarle e dare vita ad un prodotto nuovo, spurio. Queste sono le infinite possibilità che la musica offre oggigiorno, dopo che nella sua storia i capisaldi sono già stati individuati. Detto questo, credo che nostro malgrado potremmo inserirci precisamente nel mezzo. Quello che creiamo è frutto del nostro gusto e del nostro bagaglio culturale, e ci è sempre oscuro all’ inizio quello che salterà fuori dopo. E’ una dinamica che ci affascina molto. 

– Avete già riscontrato un buon feedback su “Nero Di Troia”?

(Chiara) Per Nero di Troia, così come per Coconut (il primo singolo), abbiamo già riscontrato ottimi feedback. E’ chiaro che siamo solo all’ inizio, ma da qualche parte bisogna pur iniziare. Non ci resta che incrociare le dita e goderci l’ avventura, siamo molto curiose di vedere cosa si dipanerà nel nostro futuro musicale, paghe del fatto che già solo aver prodotto tutto ciò ci dà una grande soddisfazione e tanto basta.

– Cosa vi aspettate dal futuro?

(Chiara) Nonostante il periodo storico difficile ed inedito, i nostri programmi futuri sono quelli di continuare il nostro percorso, curiose di vedere dove ci porterà e che cosa farà nascere di nuovo. Una cosa è certa: non smetteremo di fare musica e di esorcizzare questo momento. Cerchiamo in qualche modo di essere distaccate dal nostro progetto, così da mantenere la lucidità giusta per non alimentare eventuali dinamiche negative legate alla divulgazione della nostra musica, e di restare consapevoli.

(Giulia) Assolutamente d’accordo! Stiamo già mettendo in cantiere brani nuovi e preparandoci per i live, augurandoci di poter presto suonare dal vivo!