Il presidente Marco Pagnetti e il consulente ecclesiastico Don Steven Carboni saranno on line insieme a dirigenti, atleti e simpatizzanti per riflettere sul valore dello sport in questo periodo storico segnato dalla pandemia
Fano – Da dieci anni a questa parte, l’unica interruzione si era verificata nel 2015 quando il Palas Allende, quartier generale del Csi Fano, era alle prese con i lavori di bonifica dall’amianto così come il resto delle strutture comunali fanesi.
Prima e dopo quella data, la serata di auguri di Natale è sempre stata un appuntamento fisso per il comitato che a ridosso del 25 dicembre chiama a raccolta dirigenti, amici e simpatizzanti per un momento di riflessione e preghiera.
Quest’anno, per ovvi motivi, la serata non si potrà tenere in presenza, né al Palas Allende né in nessun’altra struttura, ma questo non ha fermato il presidente Marco Pagnetti ed i suoi collaboratori che per far fronte a questa particolare situazione si affida alla tecnologia e al web.
L’appuntamento è per martedì 22 dicembre alle 21.15 sulla pagina Facebook Csi Fano dove in programma c’è una diretta alla quale parteciperanno lo stesso presidente Marco Pagnetti e il consulente ecclesiastico del comitato, Don Steven Carboni.
“Lo sport – spiega Don Steven – è sempre stato maestro di socialità, di fraternità, di resistenza e di resilienza e poiché lo sport si esprime nel contatto con compagni e avversari, ecco che questa parola, ‘contatto’, è la chiave di lettura interessante e attuale per indicare il valore del Natale cristiano: un Dio che cerca il contatto con noi, per giocarsi la partita della vita con noi. Nell’Avvento, la Chiesa annuncia la venuta del Dio fatto uomo. Ma mai come quest’anno abbiamo potuto comprendere il valore dell’attesa. E lo sa bene chi pratica sport quanto è carica di tensione l’attesa di una partita importante, soprattutto quelle da dentro o fuori, quando aspetti solo di giocarti tutto. Il Natale 2020 ce lo ricorderemo perché l’attesa non sarà finita. Saremo ancora lì ad aspettare, desiderando di passare presto dalla paura del contagio alla gioia del contatto”.
E questo Natale “particolare”, ha tante similitudine con lo sport: “La paura del contagio – precisa Don Steven – è ciò che sta ancora determinando i nostri ruoli fino a farci giocare una partita concentrata solo sul difenderci, chiusi dietro, cercando di salvare il risultato. Ma vivere nella paura non è vivere, così come giocare soltanto difendendosi non esalta e non fa vincere. La gioia del contatto, invece, è ciò che tiene allenata la speranza, sognando di poter applicare presto gli schemi della prossimità fatta di abbracci e di sguardi intensi e ravvicinati”.
La serata di martedì 22 dicembre è da qualche giorno oggetto, sempre sulla pagina Facebook Csi Fano, di alcuni videomessaggi dei dirigenti fanesi che invitano tutti gli sportivi a connettersi per farsi insieme gli auguri diminuendo quel senso di lontananza e solitudine che spesso ci pervade in questo periodo.
“Da quando sono presidente – afferma Pagnetti – questo è forse il momento più difficile: campionati fermi società che non sanno se potranno riaprire le loro palestre, piscine e centri sportivi. Noi, fin dai primi momenti della pandemia, siamo sempre stati al fianco di tutte quelle realtà che come noi credono nello sport e nei suoi valori nella speranza che presto questo incubo finisca e anche per questo motivo abbiamo deciso di non abbandonare la tradizione degli auguri di Natale anche se dovremo farli in maniera diversa. Sono certo – conclude – che nella serata del 22 dicembre di ‘virtuale’ ci sarà solo la piattaforma utilizzata mentre tutto il resto sarà reale: l’affetto, la gioia e la voglia di condivisione”.
Altri articoli
SARANNO CAMPIONI: SKIRI TROPHY DA NUMERI UNO. BARLOCCO DAGLI SCI STRETTI AL CALCIO TRENTO
NORDIC ARENA CROGIOLO DEL MONDO. 28 NAZIONI AL TOUR DE SKI DI DOBBIACO
FONDO: NUOVA STAGIONE, SOLITA VAL DI FIEMME. APRE LA RAMPA CON I CAMPIONI SUL CERMIS