Finalmente arriva su CD da martedì 26 gennaio “Al Boom” il progetto d’esordio del giovanissimo rapper CHICO, nome d’arte di Manuel Munoz Contreras.
L’album contiene 13 tracce, tra cui le 2 bonus track “Tutti fuori (Remix)” e “Figli di Milano” (La Grande Onda/Artist First), brano con il quale l’artista 18enne italo-cubano, nato a Ragusa e residente a Milano, ha partecipato ad AmaSanremo.
Esibitosi in diretta su Rai 1 e RaiRadio 2 durante la quarta puntata del programma, ha ricevuto molti consensi e complimenti, soprattutto riferiti al testo che, in modo puntuale e poetico, racconta la Milano di oggi e metaforicamente l’Italia moderna.
Le sonorità e le produzioni rispecchiano infatti il sound urban più attuale, con sfumature che riecheggiano la tradizione latina, rappresentata dalle origini dell’artista. Le tematiche abbracciano la realtà di tutti i giorni: la città meticcia e multiculturale,
lo stile metropolitano, l’adolescenza, il fascino del rap, della trap, della musica tutta.
L’MC si era già fatto conoscere al pubblico ancora minorenne, con brani inediti quali “Miami” e “Mika Kodeina”, presentati in occasione della Milano Music Week, per proseguire poi con i singoli e i videoclip (per la regia di Gauco Citati) di “Vocali” e di “Tutti fuori” (qui anche in versione remixata da Piotta e da Cristiano Boffi), tutti presenti nel CD extended version di AL BOOM, prodotto da La Grande Onda Srl con il sostegno del MiBact e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Per Chi Crea”.
In occasione della #RainbowFreeday, che da metà a fine gennaio, intende mettere al centro dell’attenzione il vasto e poliedrico mondo della produzione indipendente con circa cinquecento adesioni fra i principali operatori italiani dello spettacolo e dell’arte, sarà disponibile in edizione limitata e ad un prezzo speciale il CD autografato di Chico, sul sito di Music First:
https://musicfirst.it/hip-hop-rap/46648-chico-al_boom__cd_autografato_-8057715901131.html
BIOGRAFIA
Manuel Munoz Contreras nasce il primo gennaio 2002 a Ragusa, Sicilia. Manuel in arte “Chico” è un ragazzo dell’hinterland milanese nato da madre italiana e da padre dell’Havana, Cuba, la sua seconda isola, la sua seconda lingua. Grazie al papà, ballerino professionista, Chico è cresciuto a ritmo di musica. La sua origine latina e l’ambiente in cui ha vissuto gli ha regalato il senso del ritmo e della musicalità.
A 13 anni comincia a scrivere le sue prime canzoni per raccontarsi e raccontare quello che è la sua visione dei suoi coetanei e del mondo che li circonda. Ama la musica urban, dalla trap al reggaeton, ma è un buon conoscitore di altri generi che lo influenzano spingendolo alla ricerca di nuovi orizzonti artistici, che evolvono costantemente il suo modo di interpretare e di concepire la sua musica.
Ha un senso del tempo e della metrica che, insieme al suo modo istintivo di scrivere, gli consente di rendere unico e speciale qualsiasi beat. È convinto che essere giovani e potersi far sentire è un’occasione da non buttare via, tanto che il suo detto preferito, naturalmente in siciliano, è: “Cu’ è picciottu è riccu…” (chi è giovane è ricco).
È convinto che anche quando tutto sembra non girare, ci si debba solo sforzare per guardare da un’altra angolazione e vedere laddove in molti non vedono.
Nel luglio del 2018, è con la pubblicazione del brano Dalì che capisce di voler intraprendere seriamente la carriera musicale. Nel marzo 2019, esce il suo primo EP, Download di 5 tracce. Ma è solo l’inizio.
Quella di Chico, è infatti una storia artistica tutta da scrivere, cominciata a 13 anni quando, dopo una brutta storia capitata ad un suo amico, scrisse sul suo banco di scuola: “Un animale uccide solo per vivere, un uomo uccide solo per odio. Confonde la droga col sorridere e per molti l’albero della vita, ormai, è solo un podio” .
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