Lo speciale design del chip porta la stabilità della lunghezza d’onda degli emettitori sui bordi a un nuovo livello
LiDAR è una tecnologia chiave nello sviluppo di veicoli autonomi. In combinazione con i sistemi radar e di telecamere, funge da visione dell’auto che cattura l’ambiente circostante. LiDAR, abbreviazione di Light Detection and Ranging, utilizza la luce a infrarossi per creare una precisa mappa tridimensionale dell’ambiente. Migliore è questa informazione visiva, più facile è per i sistemi a valle utilizzarla. Fino ad ora, i laser a infrarossi utilizzati per questo scopo hanno deviazioni nella stabilità della lunghezza d’onda fino a 40 nanometri all’aumentare della temperatura nel componente. Di conseguenza, la “visione” del sistema LiDAR era un po ‘sfocata. Un nuovo design del chip di Osram riduce ora lo spostamento della lunghezza d’onda a soli dieci nanometri, consentendo immagini molto più chiare e nitide dell’ambiente circostante.
Grazie al nuovo design del chip, i laser emettitori di bordi possono eguagliare e persino superare la stabilità della lunghezza d’onda dei VCSEL a temperature di esercizio fino a 125 ° C tipiche delle applicazioni automobilistiche. Questa pietra miliare tecnologica nello sviluppo dei laser a infrarossi consente l’uso di un filtro di lunghezza d’onda molto più piccolo sul rivelatore, che migliora significativamente il rapporto segnale-rumore. Questo progresso tecnologico è già stato dimostrato in componenti con “tripla giunzione”, ad esempio tre superfici di emissione di luce impilate una sull’altra. In futuro, verrà utilizzato in tutti i laser a infrarossi Osram e offrirà enormi vantaggi ai produttori di sistemi LiDAR.
Altri articoli
ECCO I CAMPIONI DI INNOVAZIONI 2024
IL CONSORZIO DEL PARMIGIANO REGGIANO LANCIA NEGLI USA LA CAMPAGNA “PRONUNCIATION CHALLENGE”.
FINCANTIERI: TAGLIO LAMIERA PER IL NUOVO TRAGHETTO DELLA REGIONE SICILIANA