Ferrara, “la città della bicicletta”, richiama l’attenzione e l’interesse della stampa tedesca. Si intitola “Forza Ferrara”, con voluto richiamo all’italiano, l’articolo in tedesco uscito sull’ultimo numero di Käfer Die Zeitung, rivista di settore, con oltre 20 anni di storia alle spalle, che esce 5 volte all’anno, con una tiratura di 35mila copie, e ricca di consigli su hotel, moda, destinazioni, viaggi, gastronomia. L’iniziativa è stata agganciata grazie al consorzio Visit Ferrara, richiamato nello stesso articolo, nell’ambito del progetto ‘Vacanze Natura e Cultura’.  “La bici: un’opzione meravigliosa per vedere una città da esplorare e più popolare che mai”, è scritto nell’articolo, in cui la città estense viene definita come “la capitale segreta d’Italia per le due ruote”, la “città rinascimentale senza auto”, con la sua “rete di piste ciclabili ben sviluppate”, le sue “biciclette a noleggio”, i “diversi percorsi cittadini”, la “fantastica vista sul centro storico medievale” e gli “scorci sulla pianura padana”. Il giornalista si sofferma sul “Duomo con i suoi elementi gotici”, il “Castello estense con le sue torri e il fossato e i ‘romantici’ ponti levatoi”. Particolare attenzione viene riservata alle “delizie culinarie ferraresi”, cappellacci e tenerina in primis, ma anche “gli invitanti Caffè, i ristoranti e le deliziose boutique”. Tra le tante opportunità citate anche l’occasione, per i fotografi, di immortalare scenari unici. Un passaggio è poi riservato anche al territorio circostante che “vale la pena di essere visto”, rigorosamente “in ‘bici’, come gli italiani abbreviano affettuosamente la loro bicicletta”. “Grazie alla proficua collaborazione con Visit Ferrara potenziamo le occasioni di promozione e visibilità della nostra città e delle sue eccellenze anche su media e canali esteri – dice l’assessore al Turismo Matteo Fornasini -. Pensiamo che, anche a limitazioni tuttora vigenti, la nostra città meriti di essere conosciuta anche oltreconfine nella sua bellezza e nella sua ricca offerta culturale, artistica, storica, culinaria. Per questo sono fondamentali il lavoro e gli investimenti per mostrare al Paese e al mondo le eccellenze delle nostra terra, per agganciare le opportunità e le occasioni della ripresa”.