Più di cinque anni dopo il loro ultimo disco, con una lunga pausa dalle attività nel mezzo, i The Shape si ripresentano sulle scene con un album tutto nuovo. Morning, Paradiso esce il 5 febbraio per l’etichetta LaCantina Records, frutto di un fuoco ritrovato che ha portato i cinque ragazzi veronesi a riunire la band, e mixato nell’home studio di Martino Cuman dei Non voglio che Clara. L’album, a eccezione dei singoli fin qui estratti, non sarà pubblicato su Spotify e sulle altre consuete piattaforme di streaming, ma unicamente su Bandcamp. Si tratta di una scelta che la band ha preso per valorizzare il disco e l’impegno pluriennale profuso nella sua composizione e registrazione. Una strada questa che alcuni artisti stanno cominciando a intraprendere in controtendenza, quasi una sorta di piccolo movimento grassroots che vuole porre l’attenzione di nuovo sulla valorizzazione della musica e non solo sul suo “consumo”, come dimostra anche l’esempio recente degli amici e conterranei C+C = Maxigross.
Anticipato dai singoli Sweet Devotion, We Can’t Have It All ed Every Time You Go, Morning, Paradiso è un piccolo caleidoscopio sonoro: appoggi l’orecchio e ci senti giri di basso dal sapore funky, suoni ‘80s con atmosfere vellutate, pezzi retti dai synth che lasciano spazio ad ampie schitarrate, brani retro dalle melodie futuristiche. È un disco da ascoltare tutto d’un fiato, come ai vecchi tempi, dove ogni traccia aggiunge la propria impronta tutta personale, senza la quale l’insieme perderebbe la propria interezza, un po’ come il fiore della copertina che apparirebbe deturpato dallo strappo di un petalo: dieci canzoni che potrebbero essere dieci singoli, e non si sta certo parlando del loro potenziale da hit radiofonica mainstream (descrizione dalla quale semmai questo disco rifugge), quanto del fatto che ognuna di loro sia caratterizzata da un approccio e da un sound non ripetuti in nessun’altra traccia, ma capaci di armonizzarsi per dare il senso di organicità che l’album porta con sé. Un disco da ascoltare mettendosi comodi su un divano con un cocktail in mano, poco importa che sia il divano di casa propria o quello di un locale con luci soffuse e atmosfere lascive, e farsi trasportare con la mente lungo il percorso delle note.
Ascolta il disco: MORNING, PARADISO by The Shape
Tracklist Morning, Paradiso:
- After This
- Sweet Devotion
- Slower, Slower, Slower
- I Will Not Be There
- Double Vision
- Oh, Angelo!
- Every Time You Go
- 70 – 99
- We Can’t Have It All
- Falling from the Atmosphere
BIO
The Shape è una band nata a Verona che subito trova, tra le colline della Valpolicella, il deserto americano e le larghe distese aride dove la polvere si mischia al sudore e le giornate bollenti si confondono con le notti più buie. Nel 2012 pubblicano il loro primo EP omonimo co-prodotto da Giorgio Canali e, tre anni dopo, il primo LP Lonely Crowd, sotto la produzione di Matteo Franzan. Due fotografie di quegli interminabili paesaggi misteriosi, immaginati e immaginari, un po’ vissuti, un po’ sognati. Dopo essersi persi di vista per anni, nel 2018 tornano a lavorare su un nuovo disco, prodotto da Martino Cuman. Qui il viaggio si ferma, le sonorità si distendono e si ammorbidiscono, rimane però il mistero: non più le notti gelide ma un locale démodé, dove si respira nostalgia e romanticismo. Velluti rossi e gatti persiani invitano ad abbandonarsi alla malinconia sognante, sorseggiando un drink e guardando la festa che si svolge tutt’attorno, imperterrita e danzante. Morning, Paradiso esce il 5 febbraio per LaCantina Records.
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