TEATRO FERRARA ADERISCE A INIZIATIVA A FAVORE DELLA CULTURA. PRESIDENTE PLACIDO: “NON CI FERMIAMO”. DUE SPETTACOLI IN PROGRAMMA, PER PASQUA E FESTA DELLA DONNA. ASSESSORE GULINELLI: “SEGNO DI SPERANZA PER TUTTA LA CITTÀ”
– Uno spettacolo pasquale, all’alba, dedicato alla Passione di Cristo, con Michele Placido e Moni Ovadia, in Piazza Trento e Trieste, in programma il 3 aprile. E, per la festa della donna, un talk a più voci sul ruolo del femminile nella società, con Ovadia. “Il Teatro Comunale di Ferrara non si ferma, abbiamo tante iniziative in programma”, dice il presidente Placido alla vigilia dell’iniziativa “Facciamo luce sul teatro”, la manifestazione promossa dall’Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo che prevede, domani, l’accensione simbolica di portici, foyer, sale, per sensibilizzare sulla situazione del settore cultura e spettacoli.
“Stavamo lavorando, e continueremo a farlo, anche se il teatro rimane chiuso al pubblico e sussistono le nuove limitazioni regionali – dice il presidente Placido -.
In questi difficili mesi per la cultura, il Teatro Comunale ha garantito una virtuosa continuità nella programmazione. Lo testimoniano le tante attività fatte: anche durante il lockdown, sono stati realizzati spettacoli e, al contempo, è stata impiegata forza lavoro, dando possibilità agli artisti di esibirsi.
Il teatro, seppur chiuso al pubblico, ha sfruttato le potenzialità dello streaming per realizzare attività di successo (Alessandro Baricco e Corrado Augias e Moni Ovadia). Ha potenziato le collaborazioni, con Simone Cristicchi in onda su TV2000 e il concerto di Enrico Ruggeri trasmesso su Radio Bruno, Telestense, sui nostri canali social e quelli del Comune di Ferrara”.
“Tra le attività che stiamo organizzando, quella del 3 aprile in esterno al teatro, all’alba, lungo le vie principali del centro di Ferrara, per celebrare la Passione di Cristo di Mario Luzi. In questo evento, sia io che il direttore Moni Ovadia saremo presenti fisicamente, come attori, assieme a ruoli femminili da parte di attrici che stiamo valutando, protagoniste anch’esse della rappresentazione. Speravamo che in strada potesse esserci il pubblico, che tanto manca nei teatri e nei luoghi della cultura. In ogni caso, la rappresentazione si farà; per le riprese stiamo concludendo la trattativa con TV2000”.
“Accendere la luce è un gesto che facciamo ogni giorno, in modo automatico, anche nelle nostre case – dice l’assessore alla cultura del Comune di Ferrara, Marco Gulinelli -. Accendere i teatri in questo caso ha un valore e un significato che va ben oltre, un messaggio che diamo a tutto il mondo: le nostre città e i cittadini che le popolano vogliono tornare ad essere illuminati da una luce di speranza. Il Teatro comunale rappresenta il cuore del nostro centro storico e perciò, simbolicamente, aderire all’iniziativa ‘Facciamo luce sul teatro’ è un vero e proprio omaggio a tutta la città, per guardare al futuro con fiducia e speranza, nonostante le perduranti chiusure imposte. Queste luci rappresentano – come le parole, la poesia, l’arte e la bellezza – bussole per continuare nel cammino di una città che non si arrende”.
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