Il nuovo programma (2021 – 2027) offre nuove opportunità di accreditamento. Presentate 451 candidature. Fadda: “Segnale di fiducia importante, nonostante limiti imposti da pandemia, non si ferma il desiderio di formarsi”. Nuovi progetti puntano alla transizione digitale e verde.
Roma – Con il nuovo Programma Erasmus+ 2021–2027 si moltiplicano le opportunità di mobilità transnazionale offerte in ambito Istruzione e Formazione Professionale (IFP) a giovani, insegnanti, formatori e, più in generale, professionisti della formazione. L’avvio della nuova fase di programmazione vede tra le principali novità l’accreditamento per gli organismi attivi nell’ambito dell’istruzione e formazione che intendono realizzare iniziative di mobilità transnazionale di qualità come parte di una più ampia strategia di sviluppo organizzativo. Da quando la Commissione europea ha dato il via al nuovo accreditamento sono arrivate all’Agenzia Nazionale Erasmus+ INAPP 451 candidature delle quali ben 257 approvate per un finanziamento complessivo per questo anno di circa 30 milioni di euro, con un ottimo risultato in termini di organismi educativi e formativi accreditati in Erasmus+.
“Questa grande richiesta di partecipazione è senza dubbio un segnale di fiducia nelle opportunità offerte dal Programma Erasmus – ha spiegato il prof. Sebastiano Fadda, presidente Inapp – perché, nonostante la pandemia e i limiti imposti alla circolazione per via del virus, non si è fermato il desiderio di formarsi, confrontarsi con altri sistemi educativi, sperimentare nuovi metodi e permettere agli alunni di vivere tutta la ricchezza delle differenze che caratterizzano l’Europa”.
Il nuovo sistema di accreditamento punta ad allargare la platea dei beneficiari, le organizzazioni accreditate avranno infatti un accesso agevolato, su base continuativa, alle opportunità annuali di finanziamento offerte dalla mobilità transnazionale in ambito IFP per tutta la durata del Programma. Le candidature sono aperte a istituti di istruzione e formazione professionale, enti pubblici locali e regionali, imprese e altri attori socio-economici, altre organizzazioni che operano nell’ambito dell’IFP, erogano formazione o lavorano con discenti e apprendisti. Ogni anno verrà infatti lanciato un nuovo bando per l’accreditamento Erasmus+ aperto a tutti gli organismi che intendano sviluppare una strategia di internazionalizzazione attraverso la cooperazione transnazionale volta alla realizzazione di iniziative di mobilità a livello europeo. Le organizzazioni che decidono di presentare domanda per l’accreditamento devono preparare un Piano Erasmus che definisca la loro strategia a lungo termine, così facendo aderiscono agli standard di qualità Erasmus.
“Nel settennato appena concluso con quasi 44.000 partecipanti alle esperienze di mobilità transnazionale realizzate dal 2014 ad oggi, l’Agenzia Nazionale Erasmus+ INAPP ha confermato di aver raggiunto importanti risultati nel segmento istruzione e formazione professionale” – ha concluso Fadda – “tra i progetti finanziati molti riguardano le transizioni digitali e verdi, in linea con le priorità della Commissione Europea del New Green Deal e della Digital Transformation, due direttrici che sono anche indicate come linea guida nel Recovery Fund, e che pertanto serviranno anche a riprogettare il mondo e il mercato dopo la pandemia. Siamo convinti che questa nuova apertura per l’accreditamento degli organismi attivi nell’ambito dell’istruzione e formazione accrescerà ancora di più la qualità dell’offerta e offrirà maggiori chance di crescita a chi vuole crescere in un’Europa più unita e più forte nel campo dell’istruzione professionalizzante”. L’accreditamento Erasmus+ garantirà alle organizzazioni: • Finanziamento stabile: le organizzazioni potranno fare affidamento su fondi del Programma per realizzare nuove attività di mobilità ogni anno • Opportunità di crescita e collaborazione: sperimentando nuove tipologie di attività o collaborazioni con nuove organizzazioni partner, senza dover presentare una nuova domanda ogni volta. • Strategia su misura: l’accreditamento Erasmus+ consentirà di definire obiettivi, dando la libertà di scegliere la velocità con cui avanzare. Nel tempo, si potrà aggiornare il piano per mantenerlo pertinente. • Investimento nel futuro: l’accesso stabile e continuato ai finanziamenti significa che si potranno perseguire obiettivi a lungo termine, utilizzando le attività di mobilità per innalzare gradualmente la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento nelle organizzazioni.
Altri articoli
ECCO I CAMPIONI DI INNOVAZIONI 2024
IL CONSORZIO DEL PARMIGIANO REGGIANO LANCIA NEGLI USA LA CAMPAGNA “PRONUNCIATION CHALLENGE”.
FINCANTIERI: TAGLIO LAMIERA PER IL NUOVO TRAGHETTO DELLA REGIONE SICILIANA