22 Novembre 2024

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Arte: nasce Cercarte.it, l’art community italiana

Nasce per intuizione e volontà del lucano Alberto Nigro “Cercarte.it”, un nuovo portale tutto dedicato alla stagione più feconda dell’anima quale appunto quella dell’arte

San Fele (Potenza), 21 aprile 2021 -Nasce per intuizione e volontà del lucano Alberto Nigro Cercarte.it, un nuovo portale tutto dedicato alla stagione più feconda dell’anima, quale appunto quella dell’arte.

Attraverso Cercarte.it tutti gli artisti e semplici appassionati oltre a promuovere la loro arte, e quindi essere conosciuti nel mondo, potranno prendere parte alle discussioni nel forum specificamente dedicato ad importanti quesiti in materia artistica. La piattaforma interattiva consentirà inoltre di inviare richieste di amicizia, creare gruppi tematici, mettere like su altre opere esposte.

Praticamente un nuovo social dedicato agli artisti e agli amanti dell’arte.

E subito è arrivata l’iscrizione di artisti importanti, così come non si è fatta attendere  l’adesione di prestigiose istituzioni culturali anche extraregionali, tra cui il Premio “Penisola Sorrentina” e il centro culturale “Exordium” di Buonalbergo (Benevento), diretto dall’artista Giuseppe Leone.

“Quest’anno punteremo molto al digitale per promuovere la bellezza dei nostri siti e del nostro patrimonio culturale materiale ed immateriale. Una partnership con Cercarte.it, una piattaforma interattiva interamente dedicata all’arte, risulta quindi uno strumento perfettamente coerente con gli obiettivi prefissati”, afferma Mario Esposito patron del Premio Penisola Sorrentina.

Cercarte.it è un’ “art community” interamente dedicata al contemporaneo. Come nelle ricerche critiche di altre discipline, il termine “contemporaneo” indica che il periodo di interesse e di studio in oggetto non ha esaurito le sue spinte propulsive ma che, invece, sono ben vive nel presente e proprio per questo che è di difficile definizione.

Cercarte.it  sarà di tutti quelli che in un giorno della loro vita si sentiranno, ad un tratto, “I figli, dei figli, dei figli di Leonardo, Michelangelo e Raffaello”,  conclude il fondatore Alberto Nigro.