Il 30 aprile, in occasione della giornata internazionale del Jazz, il Settore Cultura del Comune di Venezia organizza in piazzetta Malipiero un concerto alle 19 dei musicisti jazz Baba Sissoko & Antonello Salis in presenza di pubblico, nel pieno rispetto della normativa vigente anticovid.
I posti a disposizione saranno in totale 100 e per partecipare all’evento è obbligatorio prenotarsi e registrarsi alla biglietteria del Teatro Toniolo, dal 26 aprile con orario 11-13 e 17-19 . Per accedere al concerto sarà necessario presentarsi all’esterno del Teatro Toniolo almeno mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo (18.30) indossando sempre la mascherina protettiva (anche da seduti).
Il concerto verrà trasmesso anche in diretta sul canale YouTube di Cultura Venezia e sulla pagina Facebook del Teatro Toniolo.
Alle 21.30 invece i protagonisti saranno i Piano Duets al Centro Candiani: in questo caso, il concerto sarà visibile solo sul canale YouTube di Cultura Venezia e sulla pagina Facebook del Candiani. Durante la giornata, inoltre, verranno trasmessi alcuni interventi sul tema “Il jazz si racconta: dal Toniolo al Candiani 40 anni di grande musica”.
“Non è un caso che i due principali eventi dell’International Jazz Day vengano organizzati dal Teatro Toniolo e dal Candiani, due centri di eccellenza per la musica a livello metropolitano, regionale e nazionale – commenta Paola Mar, assessore alla Promozione del territorio – L’impegno del sindaco Brugnaro e di questa Amministrazione sul fronte della cultura durante questi mesi difficili di pandemia è stato incessante grazie allo sviluppo degli spettacoli dal vivo in digitale. E’ un segnale importante di attenzione e voglia di tornare alla normalità. Riportare la musica tra la gente inoltre con un concerto in piazzetta Malipiero è il primo segnale di ripartenza in attesa di poter ripartire con altri eventi i cittadini sempre nel pieno rispetto delle normative ”.
Al Toniolo gli appassionati veneti e non solo hanno visto passare in circa 30 anni vere e proprie leggende che rispondono al nome di Dizzy Gillespie, Max Roach, Sonny Rollins, Chick Corea, McCoy Tyner, Michel Petrucciani, Ornette Coleman, Joe Zawinul e Stephane Grappelli, solo per fare qualche nome. Il testimone è quindi passato, in epoca più recente, al Candiani, che non si è fatto mancare protagonisti altrettanto importanti del jazz, da Lee Konitz a Uri Caine, da Anthony Braxton a Omar Sosa e Steve Coleman. In questi anni di intensa programmazione musicale, i teatri del Settore Cultura del Comune di Venezia (che ora ricomprendono anche il Teatro del Parco, dove sono passati Jim Hall, Bill Frisell e Charlie Haden, per fare qualche altro esempio) hanno approfondito le origini del jazz, andando ad esplorare l’Africa ed il blues, così come le sue innumerevoli contaminazioni, con il Brasile, l’Asia, il resto del mondo. Lo hanno fatto sia il Toniolo (con le rassegne Blues e Africa Dreams, Salif Keita e Manu Dibango, Alexis Korner e Baden Powell, Noa ed Omara Portuondo) che il Candiani (Fatou Diawara e Jaques Morelenbaum, Lula Pena e Bombino, lo stesso Baba Sissoko, protagonista dell’evento di piazzetta Malipiero).
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